2016
Roma, l’obiettivo è il pareggio di bilancio
La mancata partecipazione alla Champions League costringerà la Roma alla riduzione dei costi di gestione e a incamerare più introiti entro il 2018
A Trigoria non ci si ferma mai, la Roma è in continuo divenire. Da anni, ormai. E la separazione tra i giallorossi e Walter Sabatini non è che l’ennesimo cambiamento in casa giallorossa. L’obiettivo della Roma, prima ancora della conquista dello Scudetto o del piazzamento tra le prime 3 in classifica è comunque un altro e si chiama pareggio di bilancio.
LA SITUAZIONE – A fare un quadro completo ci ha pensato l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Il mancato piazzamento in Champions League nella passata stagione ha imposto ai vertici della Roma una riduzione dei costi di gestione che dovrà per forza di cose arrivare da tagli alle spese, oltre all’incameramento di maggiori introiti entro il 2018. Meno di due anni di tempo a disposizione insomma. Un percorso più in salita che mai, come evidenziato dal quotidiano sportivo, anche alla luce del recente aumento: da 136 milioni a 155, essenzialmente a causa degli stipendi percepiti dai calciatori. Fortunatamente il prossimo bilancio sembra destinato a chiudersi a cifre ben diverse, al di sotto di queste, grazie alle partenze di calciatori dagli ingaggi xxl come Maico, Keita, Pjanic e la riduzione dello stipendio di Francesco Totti.