2020

Roma, le trattative flop dell’era americana: Thomas Vermaelen

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Roma, le trattative flop dell’era americana: Thomas Vermaelen. Una sola stagione e poche presenze, tormentato dalla pubalgia

Thomas Vermaelen si inserisce a pieno diritto tra quei calciatori arrivati a Roma con tantissime aspettative, ma poi crollati sotto la pressione incontrollabile dell’ambiente capitolino. Il suo è un acquisto, nell’estate del 2016, ben apprezzato dalla tifoseria giallorossa. Esperienza internazionale al servizio di Spalletti, si diceva.

Il suo esordio avviene nei preliminari di Champions League contro il Porto. Conclude la gara anzitempo a causa di un’espulsione: un chiaro segno premonitore di come sarebbe andata la sua esperienza nella Capitale. Eppure nelle prime partite stagionali, in campionato, non sfigura accanto a Manolas. Tuttavia poche settimane dopo l’inizio della Serie A va subito ai box per una pubalgia, e non si riprenderà praticamente più. Allo stesso tempo Fazio conquista la fiducia di Spalletti e la panchina, per Vermaelen, diventa l’ambiente naturale.

Il giugno successivo, quello che rappresenta il primo mercato di Monchi, non viene ovviamente riscattato e spedito al Barcellona. In blaugrana disputerà altre due annate, sempre costernate da infortuni, prima di trasferirsi in Giappone. Adesso milita nel Vissel Kobe. 

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