Poco più di 30mila presenze ma, ironia della sorte, ben 800 stewards

Un derby strano che più strano non si può: oggi Roma – Lazio si giocherà in uno stadio praticamente semi-deserto. All’Olimpico sono attesi circa 30mila tifosi, ovvero la metà rispetto alla capienza dell’impianto. La Roma, seconda, sfida la Lazio, sesta: teoricamente un incontro di alta classifica, nella pratica un match che dal vivo guarderanno in pochi. Chi? La maggior parte saranno romanisti (i giallorossi da cartello giocano in casa ed organizzano la gara), solo tremila invece i laziali. Nel dato sono compresi i 7.500 abbonati giallorossi, molti di loro però hanno già annunciato che non si presenteranno per solidarietà con i “colleghi” romanisti e laziali in protesta alla restrizioni del Prefetto Franco Gabrielli, che aveva scelto di dividere i settori dello stadio tenendo a debita distanza le tifoserie (quali?).

ROMA – LAZIO: ALL’OLIMPICO POCHI TIFOSI – I tifosi della Lazio (3mila stando ai botteghini) saranno così divisi: 2.500 circa nei Distinti Nord, 400 in Curva Nord, un centinaio in Tribuna Monte Mario. Proprio la Curva, ovvero l’insieme delle tifoserie organizzate, ha scelto di non entrare e di rimanere fuori dallo stadio a protestare per tutta la gara in questa e nella prossima partita casalinga dei biancocelesti (lo stesso avverà anche per molti dei tifosi della Curva Sud). In totale, rispetto alla media, tra giallorossi e laziali mancheranno la bellezza di 17mila tifosi, scrive oggi il Corriere dello Sport. La cosa veramente strana, però, è che la Roma ha scelto di mettere a disposizione per il match (come per tutti i match clou) 800 stewards: saranno in pratica quasi più gli addetti alla sicurezza che i tifosi ospiti. Ieri sono sbarcati a Roma alcuni tifosi del West Ham in supporto di quelli della Lazio: si temono scontri al di fuori dello stadio, la polizia è vigile, ma si prevedono soprattutto proteste in comune tra romanisti a laziali più che vere e proprie faide. Amici mai? Era così solo una volta.