Gian Paolo Montali gioca Roma-Juventus.
L’ex dirigente di entrambe le squadre, nel corso di un’intervista ai microfoni del quotidiano La Stampa ha parlato del momento contrastante delle formazioni che si incroceranno domani all’Olimpico: “Di come sta andando la Roma non sono stupito, anche se sparare ora è troppo facile – ha dichiarato Montali – . Ma le cose che penso le dissi quando l’entusiasmo per Luis Enrique era alle stelle: un cambiamento traumatico avrebbe comportato rischi troppo elevati per un club come la Roma. Luis Enrique non ha la mentalità  vincente, da allenatore non ha mai vinto. Conte? Un assoluto innovatore. Non indago sul perchè ha cambiato, ma l’ha fatto, dimostrando di non essere attaccato agli schermi. L’allenatore è un sarto, che deve saper cucire un vestito, qualsiasi sia la persona. Cioè i giocatori che hai. Conte come Mourinho? Mentalità  simile. Hanno un unico obiettivo: vincere. Paragone Luis Enrique-Guardiola? Non regge. Uno ha un’esperienza differente, l’altro è un tecnico che se la sta facendo ora, con buone idee, ma sulle spalle della Roma. Juve da scudetto? Se lo giocherà  con il Milan. Quando arriverà  una flessione di risultati, e arriva sempre in una stagione, non dovrà  farsi prendere dal pathos.”