2013

Roma, intervista doppia Perrotta-Balzaretti

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ROMA INTERVISTA DOPPIA PERROTTA BALZARETTI– Il sito ufficiale della Roma, asroma.it, ha pubblicato una simpatica intervista doppia tra Simone Perrotta e Federico Balzaretti. Molti i temi trattati dai due:

Andreazzoli e il record di Totti- Per Perrotta il cambio del mister ha portato dei vantaggi “Ha reso normali cose che sembravano complicate”, mentre per Balzaretti: “Ha dato tranquillità al gruppo e gli effetti del suo lavoro settimanale si vedono la domenica sul campo“. I due hanno poi descritto un ipotetico sms da inviare a Totti per il suo ultimo record; per Perrotta un colorito: “Mortacci quanti ne hai fatti..“, mentre Balzaretti al suo capitano scriverebbe “E lo scherzo continua..” ricordando la famosa trasmissione Scherzi a Parte di cui Totti fu una vittima clamorosa ad inizio carriera.

Romagnoli e il tempo libero– Tra le domande dell’intervista una riguarda il giovane Romagnoli che ha realizzato il suo primo gol in serie A nella gara con il Genoa; Perrotta gli manderebbe un sms con su scritto “Ne devi mangiare ancora di pane…”; mentre Balzaretti ha raccontato che lo massacra e tormenta quotidiniamente in allenamento. I due hanno poi parlato delle proprie passioni e del tempo libero; Perrotta si diverte con la bici e con il montaggio video, mentre Balzaretti preferisce ascoltare musica e trascorrere più tempo possibile con sua figlia.

Cinema e Politica– Tra i film da portare in un viaggio, per Perrotta non possono mancara Il Gladiatore, L’Ultimo Samurai e Le Ali della Libertà, mentre Balzaretti ne sceglie uno per genere: Due singole a nozze per farsi due risate, La vita è bella per riflettere e Man on Fire per esaltarsi un pò. Infine chiusura sulla politica, Perrotta ha le idee molto chiare: “Mi piace molto Grillo e condivido le sue idee, adesso però ho grande curiosità per vedere come il Movimento 5 stelle si comporterà in parlamento“. Balzaretti invece resta più generico: “Parlare di politica italiana vorrebbe dire iniziare un discorso troppo ampio. Mi limito a dire che bisognerebbe votare le idee e non i partiti”.

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