Roma, infortunio Vermaelen: il difensore ha la pubalgia, ma la colpa sarebbe della nazionale belga, che lo ha costretto a giocare in condizioni non ottimali. Tempi di recupero non enormi, ma c’è preoccupazione intorno al giocatore, non nuovo ad infortuni molto seri

Luciano Spalletti lo ha annunciato ieri: Thomas Vermaelen ha la pubalgia, per questo gioca. Il difensore della Roma, arrivato in estate dal Barcellona, ripiomba così nell’incubo, ma la colpa questa volta, almeno secondo i giallorossi, sarebbe del Belgio. Sì, perché Vermaelen ha giocato la sua ultima partita ufficiale proprio con la propria nazionale, durante l’ultima sosta di inizio settembre e da allora non è più sceso in campo. La pubalgia sarebbe arrivata proprio per colpa delle forzatura dei medici della nazionale belga, scrive stamane Il Tempo, che avrebbero sottoposto Vermaelen a sedute di infiltrazioni per farlo giocatore nonostante i primi sentori della patologia. Quando è tornato a Roma, stava peggio di prima.

ROMA: INFORTUNIO VERMAELEN, I TEMPI DI RECUPERO – Al momento la pubalgia da cui è affetto Vermaelen sarebbe in forma tutto sommato lieve: si proverà a tenerlo a riposo fino alla prossima sosta per recuperarlo poi con calma, nel caso però in cui le cose dovessero peggiorare, non ci sarebbe altra soluzione che l’intervento chirurgico con tempi di ritorno in campo ovviamente dilatati di parecchio. Il difensore belga non è nuovo ad infortuni, anche seri: nella sua prima annata al Barcellona per colpa di un problema al tendine del ginocchio dovette saltare tutta la stagione. Ad oggi con la Roma ha giocato solo due partite.