Roma, il segreto del successo è la svolta a sinistra

La catena sinistra della Roma è forse la più forte d’Italia e tra le migliori in Europa. L’accoppiata Kolarov-Perotti fa volare Di Francesco

La Roma vince il derby, arriva al quarto posto e approfittando del passo falso della Juventus tiene la scia di Napoli e Inter. Tutto questo con una partita in meno: vincendo il recupero contro la Sampdoria, cosa tutt’altro che scontata, andrebbe a – 2 dalla vetta. Risultati che stanno dissipando i dubbi intorno all’allenatore. Onore al lavoro di Di Francesco dunque che ha saputo rivoltare la squadra che ha ricevuto da Spalletti imponendo il pressing alto e il gioco corale sugli esterni.

Non è un segreto che la forza di questa Roma sta proprio nel lavoro delle due corsie laterali, in particolare di quella mancina. Kolarov è oggettivamente il miglior acquisto per rapporto qualità-prezzo di questo mercato. Pagato 5 mln dal Manchester City, sembrava dovesse venire a svernare e invece ha preso possesso della fascia sinistra, con buona pace del rientrante Emerson Palmieri. Insieme a Perotti formano una catena formidabile: l’esterno d’attacco che rientra verso il campo e il terzino che spinge. Una sorta di segreto di Pulcinella, una manovra semplice ma che quando è eseguita con i tempi giusti diventa difficile da arginare.

In Italia l’unico paragone che regge è quello della coppia Ghoulam-Insigne del Napoli ma con l’algerino fermo ai box per infortunio il gioco da quella parte non è più lo stesso. L’ex giallorosso Mario Rui non è ai livelli del terzino titolare e anche contro il Milan Insigne ha preferito mettersi in proprio, per altro con ottimi risultati. Per capire l’impatto sulla Roma della premiata ditta Kolarov-Perotti basta guardare i numeri: insieme hanno raccolto 7 gol e 9 assist tra campionato e Champions League. Un rendimento tale che proietta la catena mancina della Roma tra le migliore d’Europa. La svolta a sinistra di Di Francesco è uno dei segreti del successo di questa Roma.