2016
Il folle rendimento di Totti nelle ultime 6 giornate
Francesco Totti ai raggi X: tutti i numeri del suo finale di campionato
Rinnova o non rinnova? Giocherà ancora o meno? Ma che gesto ha fatto ieri pomeriggio allontanandosi dall’Olimpico? Ha davvero fatto cenno negativo con la mano? Ma cosa voleva dire con quel mezzo sorriso? E cosa farà in caso di mancato accordo con la Roma? Questi soltanto alcuni dei quesiti che gravitano intorno al nome di Francesco Totti da qualche mese ad oggi.
TUTTO GIUSTO, QUASI – Sì, ci sta tutto. Del resto quando al centro della vicenda ruota il nome di Francesco Totti va da sé che il tutto si tramuti in un polo attrattivo di rara densità: viene travolta Roma, quantomeno la sponda giallorossa, e tutta l’Italia calcistica non può che interessarsi alle questioni di uno dei calciatori più forti della storia nostrana. A maggior ragione quando in ballo c’è il presunto epilogo della carriera. C’è un quasi però da risolvere: tutto giusto a patto che non si esageri nella perversione di voler trovare una notizia che non c’è. Procacciarsela lì dove non esiste, inseguire i fantasmi, trasformare un saluto scherzoso – ai media appostati in sua attesa – in una velata dichiarazione d’addio.
DALL’ADDIO CERTO AL… – No, questo è un tritacarne dove un po’ tutto è valido e diventa arduo riconoscere la verità, o meglio la notizia. Che invece, campo di analisi sul quale preferiamo soffermarci, sta nel suo pazzesco rendimento offerto nelle ultime sei gare di campionato disputate. Inizia tutto dal derby: Luciano Spalletti non concede a Francesco Totti neanche un minuto di campo, dopo quanto già accaduto in precedenza appare oggettivamente la fatidica goccia che fa traboccare il vaso. Addio praticamente certo: alle risultanze della carta d’identità si è aggiunta l’incompatibilità con il neo allenatore giallorosso, mix di elementi che – sommati all’orientamento base della proprietà, ossia di non rinnovare il legame contrattuale con lo storico capitano giallorosso – fornisce più di un indizio sul futuro del numero 10.
… RENDIMENTO – Ed invece ecco il colpo di scena. Ma andiamo con ordine ad elencare quanto accaduto negli ultimi sei turni del campionato della Roma.
Giornata 32: Roma-Bologna 1-1, Totti entra in campo all’intervallo sul risultato di 0-1 e fornisce l’assist decisivo per il pareggio di Salah. Minuti disputati: 45. Punti guadagnati: 1. Assist: 1
Giornata 33: Atalanta-Roma 3-3, Totti entra in campo al 78’ minuto sul risultato di 3-2 e segna la rete del definitivo 3-3. Minuti disputati: 12. Punti guadagnati: 1. Gol: 1
Giornata 34: Roma-Torino 3-2, Totti entra in campo all’86’ minuto sul risultato di 1-2 e firma la doppietta del definitivo 3-2. Minuti disputati: 4. Punti guadagnati: 3. Gol: 2
Giornata 35: Roma-Napoli 1-0, Totti entra in campo all’81’ minuto sul risultato di 0-0, non segna e non fa assist ma dai suoi piedi parte l’azione della rete di Nainggolan. Minuti disputati: 9. Punti guadagnati: 2
Giornata 36: Genoa-Roma 2-3, Totti entra in campo al 59’ minuto sul risultato di 1-1 e segna il gol del momentaneo 2-2 con una punizione-bolide. Minuti disputati: 31. Punti guadagnati: 2. Gol: 1
Giornata 37: Roma-Chievo 3-0, Totti entra in campo al 59’ minuto sul risultato di 2-0 e serve il meraviglioso assist del 3-0 a Miralem Pjanic. Minuti disputati: 31. Punti guadagnati: 0. Assist: 1
Ricapitoliamo. Minuti disputati: 132. Punti guadagnati con la sua presenza: 9. Gol: 4. Assist 2. Le medie: la sua presenza è stata cruciale in 5 partite su 6 (83.3%). Gol: uno ogni 33 minuti. Assist: uno ogni 66 minuti. Dati che non faranno le visualizzazioni di una (non) notizia creata ad arte in merito al suo addio, ma che – alle soglie delle quaranta candeline – fanno un rumore assordante. La qualificazione alla prossima Champions League è passata anche dai suoi piedi. Non fosse stato per il Napoli di Sarri – che ha oltremodo meritato il secondo posto – persino dalla porta principale.