2017
Roma, ecco Gonalons il bello di notte: perché Di Francesco lo ritiene fondamentale
Gonalons sta cercando di ritagliarsi uno spazio in campionato, spazio che comunque sembra già essersi guadagnato in Champions
Il centrocampista giallorosso Maxime Gonalons è arrivato da Lione, dove ha trascorso 18 anni della sua carriera e per lui logicamente non è di certo semplice ambientarsi nel calcio italiano. Come si può notare da quando è arrivato alla Roma non sta giocando granché in campionato, essenzialmente perché deve ritagliarsi uno spazio da titolare, nonostante a Lione fosse un titolare indiscutibile, inoltre perché deve imparare quella che per lui è una nuova lingua e, soprattutto, perché deve ancora comprendere a pieno quello che è il modo di intendere il calcio qui in Italia.
Si sa, il calcio italiano è totalmente diverso da quello francese, soprattutto perché il nostro campionato è molto più competitivo e attualmente conta diverse squadre che si stanno contendendo il titolo. In un’intervista al quotidiano francese l’Equipe Gonalons ha ammesso di essere rimasto positivamente colpito dall’organizzazione che ruota intorno al calcio italiano, come lui stesso ha affermato:«Tutto viene fatto per permettere al giocatore di pensare soltanto al calcio. In Francia dobbiamo ancora migliorare molto sotto questo punto di vista». Gonalons quando è partito da Lione era consapevole che alla Roma sarebbe stato necessario mettersi nuovamente in gioco per ripartire da zero in un club che non lo conosceva e nel quale si sarebbe trovato un compagno di reparto del calibro di De Rossi.
Per carità, sia Gonalons che De Rossi hanno una lunga esperienza alle spalle, ma indubbiamente il capitano giallorosso è ormai una bandiera del calcio italiano, mentre il neoacquisto francese si trova alle prese con una nuova avventura. Tuttavia quest’ultimo è riuscito a ritagliarsi uno spazio in Champions contro il Qarabag, competizione nella quale si era già messo in mostra al Lione. Vi è infine da sottolineare come Di Francesco cerchi in tutti i modi di avere a disposizione 20 titolari con i quali opportunamente fare un po’ di turnover, a maggior ragione trovandosi alle prese con calciatori non più giovanissimi come appunto Gonalons e De Rossi.