2014
Roma, Garcia spazza le polemiche: «Solo stupidaggini. Strootman…»
Il tecnico: «Tutta Europa vuole Kevin»
«Maicon è tornato ad allenarsi con il gruppo e sarà convocato, ma non so se giocherà dall’inizio. È un calciatore importante, per qualità e temperamento». La notizia più bella per la Roma arriva direttamente da Rudi Garcia, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Inter. Nessun commento, invece, sulle polemiche post Cska: «Basta con queste stupidaggini, io sono qui per parlare di calcio. La squadra non ha niente da nascondere e non voglio nemmeno più parlare di questo argomento. In Europa solo Real Madrid, Chelsea e Bayern Monaco hanno fatto meglio di noi. Siamo in grande salute».
SFIDA IMPORTANTE – Domani all’Olimpico arriverà l’Inter, fresca di cambio in panchina: «Mancini ha vinto dei titoli e non solo con l’Inter. Non mi piace mai, a dir la verità, vedere un allenatore esonerato prima della fine della stagione. Domani, però, saremo all’Olimpico, nel nostro giardino, dove abbiamo la fortuna di essere sostenuti da un pubblico fantastico come il nostro. In dodici saremo più forti, sicuramente».
CRISI? – Tra i peggiori, in questa fase, Gervinho. Ma Garcia prende le difese dell’ivoriano: «Non può essere considerato in calo, ma come tutti non può giocare sempre bene. A Mosca, per esempio, non è stato al top: mi aspetto di più da lui, come da tutti. Ma se andiamo a vedere i numeri, lui è presente quasi per il 75% nei gol della Roma. Quindi, per giudicarlo, bisogna considerare tanti fattori».
ME LO TENGO STRETTO – Pian piano tornerà al 100% anche Strootman, un giocatore ‘chiave’ per il tecnico francese: «Kevin si sta allenando con la squadra da tempo, ma ha bisogno di giocare partite per rientrare al 100%. Sarà un giocatore fondamentale, sono contento che sia con noi, perché ha qualità e grande temperamento. Lo vuole tutta Europa e noi ce lo teniamo stretto».
JUVE E DE SANCTIS – «La Juve davanti a noi? Sappiamo tutti come hanno ottenuto quei tre punti… Dobbiamo proseguire sulla nostra strada, senza lasciarci prendere dalle polemiche. De Sanctis? Era molto arrabbiato, come me d’altronde. Ma ha fatto una grande cosa, tornando a parlare e assumendosi le sue responsabilità. Da allenatore ho la fortuna di poter contare sul mio gruppo».