2013

Roma, Garcia: «Non siamo da scudetto, Totti…»

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ROMA GARCIA TOTTI SCUDETTO – Rudi Garcia è tornato a parlare con la sua solita onestà, rilasciando alcune dichiarazioni per i colleghi del portale transalpino So Foot. Il tecnico della Roma ha fatto capire che, nonostante il grande avvio e l’imbattibilità finora mantenuta, i giallorossi potrebbero non essere in grado di competere per lo scudetto, visto che ci sono squadra come Juventus e Napoli che, almeno per il momento, sembrano superiori alla sua Roma.

NIENTE TRICOLORE – «L’euforia magari esagerata del buon avvio ci serve oggi – ha esordito Garcia – . La Roma non è al livello di Juve e Napoli, costruite per vincere lo scudetto e andare lontano in Europa. Non dico che non possiamo vincere lo scudetto, ma oggi non siamo programmati per questo. Voglio imporre il gioco, non subirlo. Quando mostro i video sugli avversari non mi soffermo sui punti forti, ma su quelli deboli perché i miei giocatori capiscano che tutte le squadre delle lacune. L’idea è di costruire il gioco, portare il pallone fino all’area opposta, indipendentemente dal pressing.»

VIVA IL CAPITANOGarcia ha parlato anche dell’apporto di Francesco Totti, uno che non sfrutta i gradi di capitano per porsi al di sopra degli altri: «Per conoscere bene un giocatore bisogna allenarlo. Io non so chi siano davvero Messi o Cristiano Ronaldo. Oggi, però, posso dire che Totti è un ragazzo semplice, umile. Non ha mani saltato un allenamento, non ha mai chiesto un trattamento particolare anche se ha 36 anni. È un tipo che adora il calcio, sempre disponibile. Magari non un leader in spogliatoio. Non è lui quello che si mette a urlare per motivare le truppe, ma è apprezzato dai suoi compagni perché è un ragazzo intelligente, dalla battuta pronta, cosa positiva. E poi è esemplare in campo. Dopo averlo visto mi sono detto che non è solo un grande giocatore, ma che è semplicemente uno dei più grandi giocatori della storia del calcio.»

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