2014
Roma, Garcia: «Non penso alla Juventus. Serve massima concentrazione»
ROMA CONFERENZA STAMPA GARCIA – Domani la Roma giocherà in campionato col Livorno e oggi mister Garcia in conferenza stampa ha presentato così la gara: «Abbiamo abbastanza giocatori per giocare queste tre partite di fila, non c’è coperta corta. Sono concentrato sulla partita di domani, dopo il Genoa è successo quello che volevo e io sono concentrato solo su questo match, non farò nessun calcolo. penserò alla Juventus solo dalle 20.30 di domani, forse. Non mi danno fastidio le voci mediatiche, ognuno fa il suo lavoro e io la penso così. Dobbiamo essere concentrati al 100%, io voglio solo questo. possiamo sempre migliorare, ma siamo a metà stagione e c’è ancora lavoro da fare, sono soddisfatto della prima parte del campionato».
LAVORO – «Abbiamo fatto un lavoro concentrandoci sul nostro gioco, dobbiamo giocare al massimo livello per noi perché contro il Livorno vogliamo continuare a vincere in casa. Avremo bisogno dei nostri tifosi, spero che saranno anche loro numerosi domani perché è importante avere il sostegno dei nostri tifosi. Giuocare con un solo difensore centrale dipende dalle cose che ha a disposizione, se si parla del Barcellona comunque è più facile, per i blaugrana c’è anche un giocatore intelligente come Mascherano. I nostri difensori sono forti e sanno giocare a calcio, sono anche i primi attaccanti. Vedere attaccare i nostri terzini assieme non è una novità, io ai difensori chiedo di difendere bene ma se c’è la possibilità di portarsi avanti possono farlo».
CALCIOMERCATO – «Abbiamo ancora un po’ di tempo per vedere come sta Federico Balzaretti, dobbiamo essere pazienti con lui e quindi staremo a vedere per quanto riguarda il calciomercato. Ci troveremo con Sabatini dopo verona, in 8 giorni potremo valutare cosa poter prendere. Non sono senza soluzioni in difesa, c’è Torosidis e anche Romagnoli se non fosse infortunato e poi c’è Marquinho che attacca bene se parte da dietro. Sarà un problema solo il protrarsi dell’infortunio di Balzaretti».