2014

Roma, Garcia in conferenza: «Assenze importanti, ma vogliamo vincere. E su Florenzi…»

Pubblicato

su

ROMA GARCIA SERIE A – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Genoa, Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha parlato dei tanti squalificati di cui dovrà fare a meno domani: «Tutto è possibile domani – ha spiegato – perché mancheranno De Rossi, Ljajic e Castan. Potremmo cambiare modulo, i giocatori sono pronti a questa eventualità. Vice De Rossi? Tutti possono farlo tranne Pjanic: arretrarlo significherebbe anche limitarlo».

PROBLEMA GOL – «Noi poco efficaci sotto porta? Non mi preoccupa questo. Se io vado a vedere le statistiche, trovo che noi creiamo tantissime palle gol ogni partita: ecco, il giorno in cui ciò non dovesse succedere, allora sarò preoccupato. Ma quando ne abbiamo così tante, non ha senso parlare di problema. Noi in difficoltà? Le statistiche dicono tutto e il contrario di tutto. Nelle ultime tre gare prima della sosta abbiamo ottenuto 7 punti su 9, poi c’è stato il ko con la Juventus. Era importante tornare a vincere, abbiamo preparato al meglio la gara di domani».

GIOVANI – Tutti hanno giocato, tranne Jedvaj. Garcia, però, spazza i dubbi: «Il problema non è la qualità, che c’è, ma l’esperienza. Jedvaj è arrivato non ancora maggiorenne, ha bisogno di allenarsi e crescere, e troverà sicuramente spazio. Domani giocheranno Benatia e Burdisso, ma in caso di emergenza lui è pronto. Non dite, però, che i giovani non giocano: da noi ce ne sono molti».

ASSENZE – «Parlare di chi non ci sarà non ha senso. De Rossi è un giocatore importantissimo per noi, ma la rosa è all’altezza per sostituirlo: Nainggolan, per esempio, s’è inserito bene. Domani dobbiamo attaccare dal primo minuto e correre: ho tanti attaccanti, tutti complementari, ma non voglio assolutamente una prima punta statica. Difesa? Beh, quando dobbiamo difendere lo facciamo bene: contro la Sampdoria s’è visto, Skorupski è stato bravo ma non ha corso grandi pericoli».

CAMPIONATO – «Se domani dovessimo vincere, chiuderemmo a 44 punti. Ci avrei messo la firma anche a inizio stagione, senza dubbi. Non diamo, però, per scontato la partita con il Genoa: loro sono forti e hanno un allenatore che li conosce bene. Florenzi? Per noi è importantissimo, sa fare tutte e due le fasi e adesso che sta meglio fisicamente tornerà sui suoi livelli».

Exit mobile version