Roma, Garcia: «Ho rivoluzionato Trigoria, ora vinciamo»

In uscita l’autobiografia del tecnico giallorosso, che ha rilanciato la Roma.

ROMA GARCIA – Considerato l’allenatore del futuro da Francesco Totti, Rudi Garcia è senza dubbio l’uomo del momento. L’allenatore della Roma ha deciso di fare un primo bilancio della sua carriera attraverso un’autobiografia, edita in Francia da Hugo&Cie, che “La Gazzetta dello Sport” ha scoperto in anteprima. «Tutte le strade portano a Roma», il titolo dell’opera, nella quale il tecnico francese ripercorre la sua. Comincia dalla fine Garcia, cioè dall’inizio dell’avventura alla Roma: dal colloquio a Milano con Walter Sabatini, il 3 giugno, che mette in prima fila Laurent Blanc, alle tensioni, che portano all’ufficialità, perché Garcia minacciò di lasciare la trattativa, visto che era stato già presentato ai media.

CONTRATTO – L’accordo informale è stato suggellato a New York con James Pallotta, dopo l’incontro alla Raptor, raggiunta «come nei film di spionaggio» sfuggendo ai paparazzi per i corridoi del vicino Apple Store. Garcia lì scopre un presidente «sorridente, affabile, caloroso, paterno». In auto, verso il ristorante, la stretta di mano su «un contratto di due anni, rinnovabile per altri due». In regalo arrivano due bottiglie di vino pregiato, Romané e Conti, dalla cantina di Pallotta, durante la tournée estiva.

MERCATO E CENA – Ha le idee chiare Garcia, che le espone con franchezza alla dirigenza giallorossa: «Nessun acquisto senza il mio accordo». La Roma di Garcia nasce però alla fine del ritiro a Riscone, con la cena organizzata da Totti in un rifugio, con l’amico chef Marco a cui l’allenatore confessa: «Stasera siamo una squadra».

IMPATTO – Deludente l’impressione avuta quando ha conosciuto le strutture di Trigoria, «vecchie, superate». E Garcia cambia tutto: la sala riunioni diventa ufficio dei vice, quella da pranzo, sala video. Poi tv in palestra per visionare partite degli avversari, muri ridipinti e i nomi dei giocatori su borracce e armadietti del «rustico» spogliatoio, dove scopre lo spazio di Totti, «aperto, pieno di foto, libri, regali». Un santuario.

GLI SMS – Totti Inevitabile che il primo sms Garcia lo invii al fuoriclasse: «Buongiorno Francesco, come sapete sono il nuovo allenatore della Roma. Parlerò con ognuno di voi al vostro ritorno. Lavoreremo duro per giocare bene e insieme vincere dei titoli. Forza Roma!». Totti risponde (ma dopo Florenzi): «Io sono in vacanza in America ho saputo la notizia tramite Internet… Intanto le do il benvenuto a Roma sperando di ottenere risultati e vittorie insieme… A presto!».