ROMA SERIE A GARCIA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con l’Hellas Verona, Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha caricato la sua squadra: «Sappiamo che il Verona è una squadra forte, soprattutto in casa, dove sta facendo cose importantissime. Hanno giocatori forti come Toni e Iturbe, ma il nostro obiettivo non cambia: andiamo là come sempre per vincere. La squadra sta bene: quando passano così tanti giorni da una partita, e domani saranno cinque da quella con la Juventus, per me è come una settimana di riposo. Tutti saranno a disposizione e arruolabili dal primo minuto».

SCUDETTO – «La parola scudetto non mi preoccupa, anche perché siamo noi gli artefici del nostro destino: c’è una squadra con otto punti di vantaggio, ma il nostro dovere è quello di cercare di avvicinarci il più possibile partita dopo partita. Il nostro gioco si basa su entusiasmo, talento, spirito di squadra: non molliamo mai e dovremo farlo fino alla fine».

PJANIC – «Blanc ha parlato di Pjanic? Io non guardo in casa altrui perché non sono abituato a farlo, per cui non rispondo. Dico solo che mi è piaciuto quello che ha fatto la mia società: per Miralem non c’è nessuna trattativa, punto. Destro? Sta bene, lui per noi è importantissimo, ha il gol nel sangue e credo molto in lui, come nel resto della squadra».

MERCATO – «La partenza di Burdisso cambia poco: in quel ruolo ho Jedvaj, Romagnoli e all’occorrenza De Rossi, per cui non c’è nessuna urgenza di intervenire sul mercato. Bastos è duttile e farà bene, ma a sinistra c’è anche Dodò che mi piace molto. Lui o Torisidis domani? Non ho ancora deciso, vedremo. La mia fortuna è che ho un gruppo sano, ed è positivo: vogliamo fare il massimo, abbiamo ancora 20 partite, spero 21, possiamo andare lontano».