2015

Roma, Garcia: «Col Napoli mi auguro sia una festa. Su Totti…»

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Il tecnico giallorosso ha parlato della gara di domani contro i ragazzi di Benitez

Roma – Napoli, una partita che vale tanto per entrambe le squadre. Lo sa anche Rudi Garcia, che cercherà una vittoria domani, la prima all’Olimpico dopo la serie di risultati negativi. In vista del match, ecco le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa: «Saremo due squadre a voler vincere. Non si dovrà parlare della partita di andata, giocata sei mesi fa: il momento è diverso, le squadre sono cambiate. Ci saranno due belle squadre in campo, con ottimi giocatori, ed un grande arbitro. Mi auguro sia una festa, una bella gara, e una festa anche nelle tribune e fuori dallo stadio. Speriamo di vedere del gioco sul campo. Totti? Non lo convoco, non voglio rischiarlo. Preferisco si curi bene e passi una settimana normale col gruppo, prima di tornare. Il campionato non si ferma dopo questa partita, ci saranno altre nove gare, e abbiamo bisogno di lui. Non è al cento percento ed è meglio prendere questa decisione e non rischiarlo».

EQUILIBRIO – Tanta abbondanza in avanti per Garcia, ed il tecnico risponde così: «Anche con Totti e Gervinho in meno, ho ancora tante possibilità. In attacco sono sei. Metterò in campo un tridente, o forse un altro schema, ma con giocatori che sono complementari. Questo è importante, bisogna solo valutare come possiamo mettere in difficoltà la difesa del Napoli. Loro sono il secondo attacco della Serie A, di buon livello, e sono una squadra che ha preso anche dei gol. Sulla base di queste valutazioni, dovremmo fare la nostra partita. Ho visto gli ultimi giorni, prima non eravamo al completo, ma ho visto intensità e voglia, mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Siamo pronti. Bisogna rispondere sul campo e fare di tutto per vincere».

IBARBO E ITURBE – Sui due giocatori: «Ho visto bene Victor, aveva bisogno di lavorare tanto dopo l’infortunio. Lui e Doumbia sono quasi al cento percento. Su Iturbe non c’è niente da dire: lui è sempre pronto. Come fermiamo Higuain? E’ un fuoriclasse, però non ci sarà solo lui. Non facciamo un piano anti-qualcuno, anche gli altri sono ottimi giocatori. Dobbiamo difendere in undici, come abbiamo fatto in tante gare, e l’ultima è il miglior esempio del fatto che, quando siamo forti difensivamente, non servono due gol per vincere. Non dico che giocheremo per difenderci, ma la fase difensiva sarà importante domani, forse anche di più. Noi abbiamo ottimi giocatori, poi si parlerà di mercato, ma non è questo il momento».

RISULTATI – Sulla serie di risultati paragonata ai giocatori a disposizione: «Possiamo sempre fare di più, ma il fatto che abbiamo pareggiato tanto nei primi mesi di quest’anno e che siamo sempre secondi vuol dire che abbiamo fatto sei mesi eccezionali a inizio stagione, ma questo non è stato sottolineato. Ma questo è un altro problema, ne parleremo a fine stagione. Parlare dell’anno scorso non serve a niente, è un’altra squadra. La Roma di quest’anno ha fatto grandi cose e può tornare a farle, questo è l’unico argomento che mi interessa. Abbiamo fatto grandi gare e risultati, i giocatori sono quasi sempre gli stessi. Non serve neanche chi c’è in infermeria, ma guardare chi è a disposizione. Con le qualità di questi giocatori bisogna fare una grande gara per vincere la partita, è l’unica cosa che cerchiamo e dopo, anche se rimaniamo concentrati solo su questa gara, il campionato non si ferma qua».

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