2017

Roma, rosso in bilancio da 42 milioni: «Rispettati i patti con l’UEFA»

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La Roma, dopo aver annunciato un rosso in bilancio di 42 milioni di euro, fa chiarezza sui suoi conti

Nei giorni scorsi un comunicato ufficiale della Roma aveva messo in allarme i tifosi giallorossi, preoccupati dal rosso in bilancio di 42 milioni di euro al 30 giugno 2017. Nella giornata di oggi, però, la Roma c’ha tenuto a fare chiarezza sulla situazione dei suoi conti, sottolineando come i patti con l’UEFA in termini di FFP (Financial Fair Play) siano stati rispettati.

Questo il comunicato del club: «I risultati economici dell’esercizio sono influenzati dalla partecipazione della Prima Squadra alle diverse competizioni e, in particolare, alla UEFA Europa League e alla più redditizia UEFA Champions League, nonché dalla performance che la stessa ottiene in tali competizioni; pertanto, la mancata qualificazione alle competizioni europee comporta effetti negativi significativi sulla crescita economica e sull’andamento patrimoniale e finanziario. Nel mese di aprile 2017 la Camera Investigativa dell’Organo di Controllo Finanziario per Club della UEFA (CFCB) ha reso noto che l’AS Roma ha rispettato gli obiettivi fissati per la stagione 2016/17 previsti nell’Accordo transattivo sottoscritto con l’UEFA l’8 maggio 2015».

La Roma spiega inoltre che nei prossimi mesi abbiano a verificarsi nuovi controlli proprio in ragione del rosso da 42 milioni di euro: «Tuttavia, nel rispetto di quanto previsto nell’Accordo stesso, il regime transattivo sarà applicato anche per la stagione 2017/18 e prevede l’impegno a raggiungere il Pareggio di Bilancio per il periodo di monitoraggio costituito dagli esercizi 2014/15, 2015/16 e 2016/17. A tale riguardo, si segnala che il Risultato economico conseguito al 30 giugno 2017, unitamente ai Risultati dei due precedenti esercizi, si presenterà, per questo solo parametro, oltre la soglia prevista dall’Accordo transattivo.

Pertanto, la Società sarà presumibilmente soggetta all’invio all’UEFA di maggiori informazioni economico-finanziarie e, successivamente, il CFCB potrà richiedere eventuali chiarimenti per le valutazioni del caso. Non essendo predeterminata una automatica applicazione di una sanzione a fronte di questo tipo di violazione, e a maggior ragione quale tipo di sanzione, non è oggi prevedibile quale decisione potrà essere assunta dal CFCB alla conclusione degli eventuali approfondimenti sopra descritti».

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