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Roma Feyenoord, sfida a distanza in campionato
La sfIda a distanza tra il Feyenoord e la Roma di De Rossi. Analizzando al dettaglio la situazione dei giallorossi
Dopo l’1-1 di Rotterdam e nell’attesa del ritorno di giovedì sera all’Olimpico, Roma e Feyenoord saranno chiamati a una sfida a distanza con le gare nei rispettivi campionati. Con giusto un’ora e un quarto di differenza, ecco cosa vivranno Arne Slot e Daniele De Rossi, l’uno in Eredivisie e l’altro in Serie A. Ore 16,45, Feyenoord-Waalwijk. L’ennesimo successo del Psv di ieri sera, un facile 2-0 sull’Heracles, porta i Rotterdammers a scendere in campo a -13 dalla capolista. Un distacco che potrebbe rendere quasi pleonastico il confronto diretto che ci sarà il 3 marzo a Eindhoven. Ma i campioni d’Olanda non possono distrarsi e pensare già all’Europa League.
La situazione degli infortunati è pesante ed è bene che le seconde linee riescano a rispondere positivamente. Ed è bene guardarsi alle spalle dal Twente, se quantomeno si vuole accedere alla prossima Champions per via diretta.
L’avversario di domani è terzultimo, ha bisogno di punti e all’andata è stao battuto 2-1, con i gol di Timber (quanto manca oggi!) e Niuwkoop. Curiosità: quella gara si giocò prima di Lazio-Feyenoord risolta da Ciro Immobile, sfida che avrebbe contribuito a conti fatti alla retrocessione nell’Europa che sta un gradino sotto di quella più nobile.Ore 18, 00, Frosinone-Roma.
Il nuovo mister giallorosso ha il mandato di conquistare il quarto posto. E chissà che proprio il positivo cammino europeo delle italiane non possa concedere l’opportunità di qualificarsi alla Champions League più ricca e gonfia di sempre anche posizionandosi al quinto. Per riuscire nell’una o nell’altra impresa la Roma, attualmente sesta, deve andare a fare bottino pieno a non troppi chilometri di distanza dalla Capitale.
Potrebbe scoccare l’ora di Baldanzi, Dybale serve fresco e al massimo livello in coppa. Al De Kuip la Joya ha messo Pellegrini davanti a Wellenreuther trovandosi lo spazio come sa fare lui, oltre ad avere inventato col piede debole un cross dove Lukaku ha fatto le prove generali dell’1-1, servito invece da Spinazzola. Sicuramente giovedì con gli olandesi sarà un braccio di ferro.
Ma il finale dell’andata, con l’assalto senza frutti da parte di Gimenez e compagni, ha lasciato intendere che sul piano caratteriale la Roma c’è, mentre sull’attenzione difensiva deve crescere, onde evitare di subire gol come quello di Paixao nei minuti di recupero precedenti l’intervallo.