I giallorossi, dopo la vittoria all’esordio contro l’Atalanta, sono in emergenza in difesa. L’infortunio di Bruno Peres lascia scoperta la fascia destra: esordio di Nura o cambio modulo?

Neanche il tempo di godersi i primi, sudatissimi, tre punti, che la Roma deve già fare i conti con gli infortuni. Nella trasferta di Bergamo, Di Francesco perde l’unico esterno destro di ruolo abile e arruolabile. «Lesione muscolo/fasciale di primo grado del pettineo di sinistra», così recità il bollettino diramato sul sito ufficiale della Roma. Uscito Bruno Peres, nella prima di campionato, il mister ha ridisegnato la difesa giallorossa con l’ingresso di Fazio al centro e lo slittamento di Manolas sulla fascia destra. Probabilmente Monchi, oltre alle trattative per l’esterno destro alto e un altro difensore centrale, non tornerà sul mercato per un terzino destro.

La defezione di Bruno Peres, fuori almeno 15 giorni, si aggiunge alla già non facile situazione terzini. A sinistra, dopo l’infortunio di Emerson Palmieri nell’ultima giornata dello scorso campionato (rottura del legamento crociato anteriore sinistro) e quello di Luca Pellegrini (stesso infortunio di Emerson) nel precampionato, e dopo la cessione di Mario Rui, Di Francesco rimane con il solo Kolarov. A destra, la situazione è pressochè la stessa: Florenzi è vicino al rientro, ma non ancora pronto per l’esordio. Il nuovo acquisto Karsdorp, operato al menisco (intervento di routine di cui la Roma era già a conoscenza al momento dell’acquisto) è ancora in fase di recupero, considerando anche che ha saltato l’intera preparazione. Rimane il solo Nura come esterno di ruolo, ma non ha ancora esordito in Serie A.

Sabato, all’Olimpico, la Roma affronta già il primo big match: arriva l’Inter dell’ex Luciano Spalletti. Se negli altri reparti c’è varietà e la formazione è pressochè fatta, Di Francesco deve reinventare la difesa giallorossa. Si va verso la conferma del modulo di base, il 4-3-3. Prima ipotesi: Sulla scia della partita di Bergamo, ingresso di Fazio o Hector Moreno al centro e Manolas di nuovo adattato sulla fascia destra. Seconda ipotesi: Conferma dei tre quarti della difesa, con l’esordio di Nura dal primo minuto. Queste le ipotesi più plausibili al momento. Improbabile un cambio di modulo, con una difesa a 3 composta da Manolas-Fazio-Juan Jesus e Kolarov alto nei cinque dei centrocampo insieme ad uno tra Nainggolan, Perotti, Defrel o El Shaarawy sulla fascia destra.