Roma e Napoli, se lasciate Pjanic alla Juve ve la siete cercata - Calcio News 24
Connettiti con noi

2016

Roma e Napoli, se lasciate Pjanic alla Juve ve la siete cercata

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

pjanic roma maggio 2016 ifa

Calciomercato, bolle il nome del bosniaco: gli scenari

Le voci si rincorrono, si smentiscono, diventano più o meno veritiere: è il calciomercato, prendere o lasciare. Tra questa va inevitabilmente rubricata quella che porta al nome di Miralem Pjanic: al centro dei pensieri di altre squadre, non potrebbe essere diversamente, così come nelle riflessioni della Roma che deve scegliere se privarsi di lui – o di altre pedine – per centrare l’obiettivo del pareggio di bilancio ed allo stesso tempo finanziare il mercato in entrata.

CASA ROMA – Sono fondamentalmente due gli interpreti che più degli altri fanno cassa: Miralem Pjanic e Radja Nainggolan. Gli altri – Alessandro Florenzi e Kostas Manolas – non sono cedibili: il primo è l’uomo di casa, il secondo andrebbe ulteriormente ad indebolire un reparto già sotto la lente d’ingrandimento e privo delle alternative esistenti in mediana. Dunque: vendere cervello o polmone? Tra i due, se una cessione è doverosa, meglio quella del belga: il bosniaco ha talento e visione di gioco non riscontrabili in tanti altri interpreti a livello mondiale, è due anni più giovane (’90 vs ’88) di un calciatore che si è certamente completato negli anni, che garantisce un indubitabile apporto alla causa ma che – seppur a fatica – può essere sostituito. Lavorare sul ritorno di Paredes è una prima soluzione, peraltro a costo zero. Come lo è quella del rilancio definitivo del tuttofare Strootman.

LA STAGIONE – Ben 12 reti e 13 assist complessivi, 10 e 12 le cifre inerenti al solo campionato: alla faccia di chi lo accusa di scarsa continuità. Ma di fronte ad un calciatore del genere i numeri – seppur mostruosi – lasciano il tempo che trovano: Pjanic è genialità, intuizione, esperienza. Sì, perché parliamo di un calciatore che ad appena 19 anni timbrava cinque volte il cartellino in Champions League con la maglia del Lione e che vanta 67 presenze in nazionale bosniaca. Con due segni di riconoscimento: i calci piazzati e gli assist. La prima caratteristica è esplosa soltanto nel recente passato per via della forzata condivisione – fino alla scorsa stagione – con capitan Totti. Il genietto slavo, dal suo trasferimento a Roma, di punizioni ne ha battute poche: perché poi, quando ha iniziato a calciarle, non ha più lasciato scampo. Soluzioni ideali nelle giornate in cui la squadra fatica ad imporsi sull’avversario. E l’assist: detto dei numeri, questi non rendono la grandezza del fenomeno. Non sono passaggi standard ma vere e proprie gemme disseminate da ogni fetta di campo e con ambedue i piedi: basti ricordare il seguente cioccolatino recapitato con il mancino sulla corsa di Bojan Krkic, in quel di Novara, nell’anno del suo battesimo giallorosso. Un marchio di fabbrica che ha coltivato con minuzia sin dai primi giorni.

GLI SVILUPPI – La Roma valuta, la Juve è sorniona: attende, fiuta, pronta a scagliare la freccia nel momento migliore. Poco credibili le negazioni: l’infortunio di Marchisio ed il difetto di continuità di Khedira impongono ai bianconeri di tornare sul mercato. E Pjanic è l’innesto ideale: per tutto quel che abbiamo detto e perché non ha bisogno di ambientarsi. Dopo 5 annate conosce il campionato italiano come le sue tasche ed ha il physique du role da Juventus. Tra i bianconeri e la Roma ci sono 11 punti, 9 sul Napoli: come pensare di compensare il distacco rinforzando i campioni d’Italia con quello che è uno dei pochi fuoriclasse della Serie A non appartenente alla Juventus stessa? Un folle controsenso che Roma e Napoli rischiano di pagar caro: o i giallorossi non lo vendono, o non lo vendono in Italia (ma la Serie A si indebolirebbe ancora) o si inserisce clamorosamente Aurelio De Laurentiis. Altre soluzioni non esistono: le altre (milanesi?) non sono al momento appetibili – incredibile vero? Sì se pensiamo siano le ultime due italiane ad aver alzato la Champions League – e la Juventus è un’opzione che ammazza definitivamente un torneo già poco competitivo.

2016

Premier League, 19^ giornata: Chelsea, 13^ vittoria di fila

Pubblicato

su

diego costa chelsea matic
Continua a leggere

2016

Koeman: «Dimostrato grande carattere contro l’Hull»

Pubblicato

su

Continua a leggere