2018
Roma, Di Francesco: «Mi voleva anche lo Zenit, con CR7 non è detto che la Juve vinca»
In una lunga dichiarazione l’allenatore racconta l’offerta dello Zenit, la partita della vita a Barcellona e l’approdo di Ronaldo alla Vecchia Signora
Al portale romeno Pro Sport, Di Francesco ha raccontato senza troppi fronzoli e con onestà l’offerta dello Zenit dello scorso anno, la partita migliore della sua carriera da allenatore contro il Barcellona e l’arrivo di CR7 a Torino: «Confermo che ho avuto con lo Zenit qualche riunione interessante. Mi è stato chiesto se fossi interessato, ma non volevo andare all’estero. Quando è arrivata l’occasione con la Roma non ci ho pensato un secondo. Già da calciatore era stata una squadra fantastica. Avevo tante offerte a quel tempo, ma la passione del presidente Sensi mi ha convinto a scegliere la Roma. Da quel momento mi sono innamorato di questo club e dei suoi tifosi. Il match contro il Barcellona penso sia stata la partita perfetta. Ci sono state altre dispute importanti nella mia carriera, ma nessuna come quella. Su CR7 La penso come De Rossi, Nulla è deciso o scritto. La Juventus ha grande mentalità vincente e aggiunge un campione fenomenale, che ha la stessa mentalità vincente, specialmente in Europa. Penso che il loro obiettivo principale sia vincere in Europa».