2014
Roma, De Sanctis: «Il sistema aiuta la Juventus»
Frecciatina del portiere giallorosso nei confronti della prossima avversaria della Roma.
JUVENTUS ROMA DE SANCTIS – Intervenuto ai microfoni di “Roma Channel” in vista del big match di domenica contro la Juventus, Morgan De Sanctis ha lanciato una frecciata ai bianconeri: «Siamo pronti a dare del filo da torcere ai bianconeri, siamo tutti in forma. Pensiamo a fare una grandissima prestazione, cinque punti sono tanti e non devono assolutamente diventare di più. Ma neanche per loro sarà facile primeggiare contro di noi. Senza dubbio, quella bianconera è la squadra da battere. La Juventus riesce ad essere quasi imbattibile perché il sistema italiano è indirizzato in modo tale che sia sempre più forte: non mi riferisco solo a cose negative, piuttosto all’organico fortissimo che hanno e al fatto che gli avversari, già prima di affrontarli, nell’approccio sono timorosi. In Europa non è così e si vede. Noi andiamo a Torino con l’intenzione di metterli in difficoltà. Vediamo che succede. Sarà importante reggere l’impatto dal punto di vista fisico. Non sarà facile, ma neanche per loro lo sarà: potete starne certi», ha dichiarato il portiere giallorosso.
RICONOSCENZA – De Sanctis ha poi proseguito: «Per noi il fatto di non aver mai perso una partita ed essere secondi a cinque punti è un po’ sorprendente. Ed è vero che ti vai a giocare lo scontro diretto in condizioni non favorevolissime, fermo restando che mancheranno tante partite anche dopo domenica e può succedere comunque di tutto. Garcia? Lui, più di tutti, ha capito cosa mancava, ovvero la fiducia. Ha dato ordine, senza essere un sergente di ferro, e ne è venuto fuori un bel mix. Sono arrivati i risultati, nessuno li immaginava così rosei, ma ce li siamo meritati tutti. Quei 41 punti sono figli del campo, tutti, senza nessun regalo. Forse avremmo anche meritato qualcosa in più, in alcune partite ci è mancato un pochino di cinismo».
IRONIA – Il portiere ha poi risposto scherzosamente al collega Gianluigi Buffon: «Tranquillizzo il mio carissimo amico Gigi, che sperava in grandi mangiate per Natale: siamo tornati al lavoro senza aver esagerato. Siamo carichi, belli, snelli. Pronti per la Juventus».