2015
Roma, De Sancits a Sky: «Subito il pubblico ludibrio e le istituzioni…»
Il portiere rincara la dose: «Le istituzioni non ci hanno bloccato»
E’ da poco giunta al termine la gara tra Cesena e Roma valida per la ventottesima giornata di serie A 2014/2015. Allo stadio “Orogel-Manuzzi” di Cesena le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato Morgan De Sanctis, portiere giallorosso.
LE DICHIARAZIONI – Così De Sanctis: «Per noi i tre punti erano fondamentali. Non è intelligente pensare che si deve vincere a tutti i costi, è limitativo ma in questo momento dovevamo ottenere i tre punti. Abbiamo fatto una partita ordinata e brillante, siamo stati bravi ad approfittare di una respinta corta con De Rossi e poi abbiamo controllato bene. L’abbraccio collettivo? Da questo momento, come ha detto il nostro allenatore, se ne esce tutti insieme. Siamo circondati, lo siamo stati per tutta la settimana. Il gruppo crede in tutto quello che fa, deve solo farlo meglio».
IL POST ROMA-FIORENTINA – «Io sono un consigliere federale, dell’AIC, un giocatore della Roma. Il Viminale dice che non è contento di vedere quelle scene e noi non siamo contenti di aver subito il pubblico ludibrio e le istituzioni, che erano sul campo, potevano intervenire. A 38 anni, io faccio il mio lavoro come tutti i miei compagni, e non siamo contenti di essere insultati. Le istituzioni non si devono permettere di chiedere ‘perchè l’avete fatto’ e chiederò le spiegazioni ufficiali al consiglio federale e ci sono delle cose da chiarire. Noi non siamo stati bloccati, le istituzioni sono in campo. Se nessuno mi dice di non andarci, è un tipo di gestione che crea meno tensioni a loro. Io venerdì non ho sentito nessuno. Ho letto qualche articolo di editorialisti importanti e mi ha fatto sentire la loro vicinanza ma io voglio sentire la vicinanza delle istituzioni».