2015
Roma, De Rossi: «E’ difficile diventare bandiere. Io e Totti abbiamo rischiato di andar via»
Le parole di capitan futuro al sito della Uefa
Daniele De Rossi è pronto a riprendersi la Roma. Il centrocampista giallorosso tornerà a disposizione di Garcia domenica prossima in vista della sfida interna contro il Parma dopo due settimane d’assenza e nell’attesa il calciatore campione del mondo nel 2006 ha parlato ai microfoni di “Uefa.com” ripercorrendo la sua carriera romanista.
LE DICHIARAZIONI – Così De Rossi: «Io e Totti bandiere? Nel calcio d’oggi è un’eccezione, ci sono tante cose che si devono incastrare per far sì che ciò avvenga. Ci sono stati momenti diversi in cui sia io che lui abbiamo rischiato di lasciare questi colori ma credo che alla base ci sia l’amore per questa maglia, per questa tifoseria e soprattutto l’amore che questa tifoseria ci ricambia. I miei ricordi alla Roma? Ricordo soprattutto il primo giorno che sono entrato a Trigoria, il primo giorno di allenamento perchè ti consegnano il materiale, iniziano a vestirti come i tuoi campioni, e ti portano alla scoperta di un mondo che prima era sconosciuto. Le partite che mi lasciano i ricordi migliori sono le vittorie di squadra».
I RICORDI – «Il gol più bello della mia carriera forse è quello segnato a Manchester quando abbiamo perso 7-1 a Old Trafford ma quella partita non la ricordo con piacere. Ricordo con piacere invece Real-Roma quando vincemmo e passammo ai quarti, Lione-Roma 0-2, Roma-Real 2-1, tutte queste partite in cui ti giochi la vita, parti sfavorito ma abbiamo poi invertito il pronostico»