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Roma, De Rossi: «Vi dico le mie prime impressioni su Ghisolfi. Dybala? Ecco le sue condizioni»
Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa prima dell’ultima giornata contro l’Empoli
Daniele De Rossi, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa prima della sfida contro l’Empoli che chiuderà il campionato di Serie A.
GHISOLFI E DYBALA – «La Roma ha fatto un comunicato, ci siamo parlati. Le prime impressioni sono buone, ma abbiamo tanto tempo per parlare di lui, del mercato, di quello che sarà. Lo so che vi interessa, ma io devo sforzarvi a pensare alla partita di domani. Paulo sta bene, si è allenato tutta la settimana e può giocare»
SEI MESI DA ALLEANTORE – «Sono meno di 6 mesi, mi hanno insegnato e dato tanto. Mi hanno ricordato cose che sapevo: prima o poi arrivano le difficoltà e le critiche, lo sapevo e sono stato pronto quando non vincevamo più tutte le partite. Mi hanno dato delle conferme su di me e su ciò che va migliorato. Siamo nel posto giusto e per ora siamo all’altezza. Poi il calcio è un libro che si scrive, fare dei resoconti con sola metà stagione fatta è complicato: la prossima stagione sarà importante per noi e per creare qualcosa di duraturo»
CAMBI CHAMPIONS – «La vedrò di sicuro (ride, ndr). Come ogni partita ci sono sempre degli addii, io devo pensare a mandare in campo la squadra migliore. Chiaro che la gara pesa più per l’Empoli, ma noi vogliamo fare più punti possibile anche per continuare il trend del nostro campionato: basta vedere il Genoa che ci ha dato del filo da torcere ed è giusto. Faremo la nostra partita. Onestamente, è difficile che l’Atalanta non faccia punti per arrivare quarta. Sono proiettato su di noi per il prossimo anno, senza aspettare favori. Io avevo capito da un pezzo che non arrivavamo quinti e la sconfitta del Bologna non ci aiuta. In caso di Europa League ci faremo trovare degni, ci sono aspetti positivi»
ESTATE – «Quando crei uno staff e sei alle prime armi lo devi completare con gente di esperienza. Il mio preparatore ne ha fatti una 30ina e mi affiderà a lui e al mio passato: so come ci si sente lavorando forte nelle varie parti del mondo. Ci baseremo su questo»
RIMPIANTI – «Giocare una finale è diverso, rispetto a due gare. Sono stati più bravi e con più energia, hanno avuto un percorso più lineare e in crescendo. Per noi è stata una stagione travagliata, con rincorse, forse un turno in più in Europa. Loro sono fatti fisicamente e a livello di rosa per tenere botta ovunque e contro tutti. Giocano insieme da tanti anni e con lo stesso allenatore, si sono trovati in questa situazione più volte di noi. Sarà una sfida replicare quanto fatto da loro, adesso hanno anche tanti soldi e tanta esperienza»
ROTAZIONI EUROPEI– «Nessun calciatore mi ha chiesto nulla, si sono allenati tutti fortissimo. Abbiamo spinto più del solito, si sono arrabbiati: mi hanno chiesto se ci fossero i play off (ride, ndr). Poi, valuterò se qualcuno ha bisogno di riposo. Dopo la partita dissi che l’Atalanta era la squadra migliore per battere il Bayer. Servivano i nostri 28 minuti di Roma e 25 di Leverkusen, noi non ci siamo riusciti a pieno. Ma ero sicuro che l’Atalanta potesse far bene»
Spinazzola e Baldanzi?
“Spina non viene, sta rientrando e ha bisogno di tempo. Baldanzi ha dato disponibilità ed è pronto, poi è giusto che io faccia le mie valutazioni: tattiche, fisiche o mentali che siano”.
Kumbulla? Che rinforzi servono?
“A Tirana è stata una serata magica, anche se un mio amico quella sera ha fatto un incidente grave. Adesso sta bene. Marash l’ho avuto poco e lo valuteremo, è un giocatore ben voluto dai compagni. Lo valuteremo come tutti. Le parti da rinforzare? Presto, il calciomercato nasconde opportunità positive o negative a cui devi far fronte. Ancora non lo sappiamo”.