Daniele De Rossi è un pilastro della Roma, un leader emotivo che non conosce altri colori oltre a quelli giallorossi

La sfida contro il Pescara assumerà contorni gloriosi, al di là dei meri contenuti tecnici. De Rossi taglierà il prestigioso traguardo delle 400 presenze con la maglia della Roma. Un privilegio toccato a pochi, Totti, per esempio, è a quota 607. Il Messaggero fa il punto della speciale classifica: con la partita di domani, raggiungerà Kurt Hamrin, Antonio Cassano e Teobaldo Depetrini al posto numero 61 in graduatoria. Ma c’è ancora tempo, 24 giornate di campionato, per balzare addirittura nella top 40.
DE (GIALLO)ROSSI – 16 stagioni in prima squadra, contraddistinte da altre 136 presenze europee e 55 gol totali. Da corpo estraneo a faro della mediana, la sfida che ha vinto a cavallo del nuovo corso spallettiano. Con Ventura, ct della Nazionale, che gli ha riconosciuto i meriti: «E’ ritornato ad avere lucidità, ha l’entusiasmo di un bambino. Anche a Roma ha capito che, se vuole durare, deve lavorare. Ha ancora tanta strada da fare». Ora si attende l’ultimo rinnovo con la Roma, non alle cifre che percepisce attualmente, per poi tuffarsi nell’esperienza del soccer americano. Ma nel frattempo ci sono altri record da riscrivere per Capitan Futuro.