Daniele Pradè, d.s. della Roma, è contento della prova di forza che la squadra ha effettuato contro il Chievo, vincendo anche con l’uomo in meno e senza mai soffrire la pressione degli avversari: “Oggi è la prova che siamo una squadra molto forte. Una gara difficile che si è messa subito bene, ma poi abbiamo giocato 80 minuti in inferiorità  contro una squadra organizzata. Non abbiamo concesso nulla, loro mai pericolosi. Quello che abbiamo sbagliato a Cagliari oggi lo abbiamo fatto molto bene. E’ stata una dimostrazione di carattere”, dichiara a Roma Channel.

Il dirigente giallorosso commenta ancora l’acquisto di Luca Toni, un tassello che alla squadra capitolina manca da anni: “Toni è quello che ci mancava da troppo tempo. Fa reparto da solo. E’ uno di quei calciatori che riesce a far respirare la squadra. Anche in difesa strepitosi. Complimenti a Juan e Burdisso. Taddei? E’ tornato quello che conoscevamo. Ha cento polmoni. Siamo contenti per lui. Gli manca solo il gol. Roma a 32 punti con tante recriminazioni. Il nostro obiettivo lo sanno tutti: vogliamo tornare in Champions. Oggi eravamo senza tanti titolari, ma abbiamo vinto lo stesso. Questo è l’importante”.

Infine, parole d’affetto verso Jeremy Menez, calciatore che pare poter lasciare Roma a gennaio, ma che Pradè allontana dal mercato: “Ranieri fa il papà  con Menez? Il rimprovero ci sta. Il tecnico sa che ha il nostro appoggio. Menez è un calciatore forte a cui teniamo tanto”.