2014

Roma, cori anti-Napoli: rischio chiusura per tutti i settori

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Episodi di discriminazione territoriale anche dalla tribuna e dai distinti.

ROMA SAMPDORIA – Non è bastata la punizione del Giudice Sportivo a fermare i tifosi della Roma: mentre fuori dall’Olimpico campeggiavano due striscioni di protesta («Meglio una curva chiusa che una curva ammaestrata» e «Bossi, Maroni e Salvini, quando la discriminazione regala quattrini…»), dentro lo stadio si sono sentiti gli stessi cori che sono costati due giornate di squalifica alle stesse curve. Il problema, dunque, non sono solo le curve: «Oh Vesuvio, lavali col fuoco» e «Odio Napoli», i cori che si sono alzati dai Distinti Sud, subito applauditi dalla tribuna Monte Mario e dopo il gol del vantaggio di Destro anche una parte della stessa tribuna si è unita al coro. Non è stato risparmiato nemmeno Sinisa Mihajlovic: «Sinisa zingaro».

RISVOLTI – Come riportato stamane da “La Gazzetta dello Sport”, a questo punto rischia grosso l’intero stadio, senza contare, infatti, che bisogna chiarire ancora la squalifica delle curve dopo Milan-Roma del 16 dicembre, che fu sospesa in attesa di accertamenti.

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