2013

Roma, Contucci: «Ma si può dire laziale burino?»

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Si parla di discriminazioni territoriali e l’avvocato giallorosso tira di mezzo un esempio scomodo…

TIFOSI CONTUCCI ROMA LAZIO – Non è stata ben digerita da tutti la squalifica del campo del Milan per “discriminazioni razziali” nei confronti dei napoletani. La cosa sta facendo discutere anche dalle parti di Roma: in particolar modo l’avvocato Lorenzo Contucci, storico supporters giallorosso e presidenti di “MyRoma”, l’azionariato popolare romanista, ha lanciato oggi su “Il Romanista” il proprio anatema contro le istituzioni, tirando di mezzo come esempio la Lazio

BURINO – Così Contucci, parlando di rivalità sportive e territoriali: «Faccio un esempio: se io faccio uno striscione con scritto “laziale burino” è discriminazione territoriale perché per burino si intende magari una persona che viene dai campi e che non è residente a Roma? Se così è, allora posso dire che qualcosa che fa si che la discrezionalità sia assoluta». 

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