2009
Roma, Conti: “Le dichiarazioni di Marotta mi hanno infastidito”
Il dirigente della Roma, nonchè ex gloria giallorossa, Bruno Conti ha parlato lungamente nel corso di un’intervista per Radio Ies di molti argomenti di attualità . Queste le sue dichiarazioni:
Bruno Conti è soddisfatto dell’inizio di stagione o si poteva fare qualcosa di più? “Noi inizialmente siamo partiti con
grande soddisfazione per il potenziale che aveva questa squadra. Avendo visto il calendario iniziale si poteva pensare ad un inizio diverso. Tutto sommato adesso possiamo essere contenti e stiamo recuperando tutti i giocatori infortunati”
Cosa è mancato ad inizio stagione? “All’inizio abbiamo incontrato squadre che corrono tanto per fare punti all’inizio e noi abbiamo trovato difficoltà . Quando non vengono i risultati cominci a non essere sereno. Ma questi ragazzi sono grandi professionisti e possono darci grandi soddisfazioni”
Più difficile l’inizio di quest’anno o dello scorso? “Lo scorso anno, non pensavamo che Spalletti potesse lasciare. A noi le squadre che lottano per la retrocessione ci hanno sempre creato problemi. Penso che in questo momento dobbiamo pensare di partita in partita e imporre sempre il nostro gioco”
Le dichiarazioni di Marotta? “Mi ha dato fastidio perchè noi abbiamo sempre accettato le decisioni. La Roma non fa parte di queste situazioni, si è fatto scappare qualcosa di grosso. Prima della partita ho parlato con Beppe e lui non la pensava così, non so se gli siano state messe in bocca ma comunque ha detto cose poco carine. E’ esagerato, le immagini parlano chiaro e credo che ora si sia anche pentito”
Mancano quattro partite alla sfida col Milan. Avete la speranza di arrivare allo scontro diretto per giocarvi il vertice? “Ne parliamo giornalmente coi ragazzi, sappiamo che abbiamo un grande organico ma dobbiamo pensare che tutte le partite sono difficili. Ora pensiamo all’Udinese e poi alla Champions”
Hai parlato bene di Menez”¦ “Non è un diamante grezzo, Jeremy ha delle doti incredibili quando gioca con continuità . Ora difende, recupera palla. Sta migliorando in fase difensiva. A volte si fa ammonire per la troppa voglia, ma comincia a capire che è un giocatore importante”
Sabato 7 giocatori su 28 venivano dal vivaio della Roma. “Il piacere è tantissimo, noi non lavoriamo come Inter e Juventus. Noi lavoriamo con le società affiliate e li facciamo crescere sin dagli esordienti. Anche oggi lavoriamo così e ci da grande soddisfazione. Abbiamo giocato sempre sotto età , anche in Primavera.”
Un pensiero su Greco e su Spalletti? “Greco è un ragazzo che ho preso dal San Cleto, a volte vanno gestiti nel modo giusto ma l’abbiamo sempre ripreso. Ranieri mi disse che aveva bisogno di andare a giocare, nessuno lo ha voluto è rimasto da noi ma a questo punto siamo contenti che è rimasto. Spalletti non gli perdono il modo di gestire alcune situazioni, ma è un grande tecnico e non avevo dubbi che potesse vincere questo campionato”
Un ritorno di Spalletti? “Nel calcio c’è di tutto ma sarà difficile anche se lui è molto legato a Roma”
La Roma è più forte dell’Inter, della Juve e del Milan? “La nostra responsabilità è di far capire ai ragazzi quello che possiamo fare”
Totti e Borriello possono giocare insieme? “Liedholm diceva che i grandi campioni possono sempre giocare insieme”
Adriano come sta? “Lui ha avuto un problema alla caviglia, era avvelenato. Adesso ha tanta voglia, ci darà soddisfazioni incredibili”
Hai fatto pace con Montali? “Io per il bene della Roma faccio tutto, non ci sono problemi e ci diciamo le cose in faccia”.
Fonte: forzaroma.info