Champions League

Conceiçao bestia nera della Roma: dallo scudetto all’eliminazione col Porto

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Sergio Conceiçao si conferma bestia nera della Roma: dallo scudetto con la Lazio all’eliminazione di questa sera in Champions League sulla panchina del Porto

In campo o in panchina, poco cambia. Perché Sergio Conceiçao si conferma bestia nera della Roma. Oggi come quasi vent’anni fa. Quando da giocatore della Lazio festeggiò in faccia ai giallorossi uno storico scudetto, vinto all’ultima giornata in rimonta sulla Juventus. Mica l’unico titolo messo in bacheca nelle due stagioni e mezza trascorse nei biancazzurri: nel palmares anche una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Sempre sotto il naso dei romanisti, in una città in cui le due sponde non si amano esattamente.

A diciannove anni di distanza, le strade di Conceiçao e della Roma sono tornate ad incrociarsi. E per i giallorossi il retrogusto amaro è il medesimo. Perché, da allenatore del Porto, l’ex centrocampista non soltanto ha eliminato i giallorossi dalla Champions League, ma l’ha fatto al termine di una sfida davvero beffarda. Decisa dagli episodi nel finale e non tutti – per altro – così limpidi. Var o non Var…

@DanieleGalosso

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