2015
Roma col minimo sforzo: decide Pjanic, Napoli ko
Vince la Roma con la rete di Pjanic, partenopei lontanissimi dalla zona Champions. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
All’Olimpico si gioca per la prossima Champions League: Roma e Napoli – seconda e quinta forza del torneo, distanziate di sei punti – l’una contro l’altra, vincono i giallorossi con il minimo sforzo e conservano il secondo posto. Buio pesto per il Napoli, ora lontanissimo dal podio, le ambizioni Champions passeranno inevitabilmente dal cammino in Europa League.
PRIMO TEMPO – In palio punti decisivi per l’accesso alla prossima edizione della Champions League: la Roma oggi seconda sente il pressing della Lazio, il Napoli ha l’obbligo di centrare l’occasione per recuperare il gap clamorosamente concretizzatosi negli ultimi turni di campionato. Garcia se la gioca con Iturbe e non con Doumbia, Benitez lascia clamorosamente fuori capitan Hamsik e Gabbiadini: la prima fase della gara è da definire di studio, non soltanto non fioccano le occasioni da gol ma le due squadre faticano a guadagnare metri di campo, regna l’equilibrio e forse la tensione di un evento decisivo in chiave Champions League. La prima chance arriva al 21’ minuto: Callejon lascia sul posto Holebas costretto al fallo per arginarlo, è Ghoulam ad incaricarsi della battuta della punizione ma la conclusione è centrale. Al 24’ minuto il vantaggio della Roma: Nainggolan recupera palla e serve Iturbe che a sua volta allarga per Florenzi, perfetto l’assist per l’inserimento di Pjanic che non sbaglia e trafigge Andujar in controtempo. Al 32’ ci prova Iturbe dal limite dell’area, l’argentino raccoglie una ribattuta corta della retroguardia partenopea ma manca di precisione. Chance clamorosa per il Napoli al 39’: Higuain lancia alla perfezione per Callejon che ha tempo e spazio per freddare De Sanctis ma ritarda il momento della battuta e finisce per servire De Guzman impattato dalla retroguardia giallorossa, ribaltamento di fronte ed è Ljajic a mandare altissimo a tu per tu con Andujar. Ci prova Higuain nel finale ma il suo sinistro a giro termina di poco alto sulla traversa, termina così la prima frazione di gara: Roma avanti con Pjanic, Napoli insidioso dopo lo svantaggio e che recrimina per un presunto fallo di mano in area di rigore commesso da Manolas.
SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: nessuna sostituzione adottata all’intervallo da Garcia e Benitez, al 7’ minuto è Mertens a sciupare da due passi a tu per tu con De Sanctis e costringe il Napoli ancora all’inseguimento. I partenopei sono costretti a vincere se vogliono rilanciare le proprie quotazioni in chiave Champions: in fase di riscaldamento Insigne e Gabbiadini, ancora una chance per Mertens che è poco cattivo davanti al portiere giallorosso. E’ il solito Mertens a tenere in apprensione la retroguardia giallorossa: al 18’ si invola sulla sinistra e lascia andare un tiro a giro che attraversa lo specchio della porta ma non trova buon fine, intraprendente ma impreciso quest’oggi il belga nello scenario dell’Olimpico, dopo pochi istanti cross del neo entrato Gabbiadini e stacco imperioso di Britos che però non trova il pareggio. Napoli ora in forcing ed è bravo De Sanctis al 21’ a salvare su un Gabbiadini che ha già cambiato il corso della gara con il suo ingresso. L’ex attaccante della Sampdoria vicino al gol ancora al 33’ minuto, eccellente l’assist di Mertens ma la battuta è troppo centrale e De Sanctis può bloccare in presa bassa. Al 42’ dalle parti di Andujar si rivede la Roma prima con Nainggolan e poi con una iniziativa sull’asse Ibarbo-Iturbe, il primo suggerisce ed il secondo spedisce sull’esterno della rete. Termina così all’Olimpico: vince la Roma, decide Pjanic nel primo tempo.
ROMA CON IL MINIMO SINDACABILE – La prima frazione di gara è a due volti: lentissima in avvio con Roma e Napoli in difficoltà sul piano della costruzione della manovra e della lucidità negli ultimi metri, partita cambiata dopo il gol del vantaggio di Pjanic con i partenopei che – seppur poco freddi al momento della conclusione finale – hanno inscenato una buona proposta offensiva. Nella ripresa il Napoli ci prova con buona intensità lasciando poco alle ripartenze avversarie, le occasioni da gol sono diverse ma manca quella necessaria cattiveria negli ultimi metri. Così vince la Roma: non una prestazione da ricordare per gli uomini di Garcia che ringraziano e portano a casa.
TABELLINO – ROMA – NAPOLI 1-0
Marcatori: Pjanic (R) 24’
Ammoniti: Roma – De Rossi, Holebas, Florenzi, Torosidis; Napoli – Albiol
Espulsi:
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Astori, Holebas (al 70’ Yanga Mbiwa); Pjanic (al 67’ Paredes), De Rossi, Nainggolan; Florenzi (al 79’ Ibarbo), Iturbe, Ljajic. In panchina: Skorupski, Lobont, Spolli, Balzaretti, Cole, Pellegrini, Verde, Doumbia. Allenatore: Rudi Garcia
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Lopez, Jorginho; Callejon (al 60’ Gabbiadini), De Guzman (all’81’ Insigne), Mertens; Higuain (al 76’ Zapata). In panchina: Rafael, Colombo, Henrique, Koulibaly, Mesto, Strinic, Zuniga, Gargano, Hamsik. Allenatore: Rafael Benitez