E’ Radja Nainggolan il migliore in campo tra Roma e Chievo. Dall’inviato allo stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

La Roma sbriga senza troppe apprensioni la pratica Chievo Verona e conquista il momentaneo secondo posto della classifica di Serie A: gli squilli di Nainggolan, Rudiger e Pjanic impongono ora al Napoli di Sarri di reagire in quel di Torino – la vittoria è il risultato obbligato – per tenersi stretto quanto conseguito nel corso dell’intera stagione. In palio il fondamentale accesso diretto alla prossima Champions League.

Roma (4-3-3): Szczesny 6.5; Florenzi 6, Manolas 6.5, Rudiger 6.5, Digne 6.5; Pjanic 7, De Rossi 6.5 (al 66’ Strootman 6), Nainggolan 7; Salah 6 (al 59’ Totti 6.5), Perotti 5.5, El Shaarawy 5.5 (al 79’ Emerson s.v.)

Chievo Verona (4-3-1-2): Bizzarri 6; Cacciatore 5.5, Gamberini 6, Cesar 5, Gobbi 5.5 (al 27’ Mpoku 6); Rigoni 5, Radovanovic 6 (al 32’ Pinzi 5), Hetemaj 6; Castro 5.5 (al 46’ Sardo 6); Pellissier 5.5, Floro Flores 6

ROMA – IL MIGLIORE

Nainggolan 7: In questo finale di stagione – magia di capitan Totti a parte – gli capita spesso di essere il migliore in campo della sua Roma: la posizione in cui lo impiega Spalletti gli impone di farsi trovare pronto nei tempi d’inserimento così come nel sostegno all’equilibrio complessivo, lui abbina le due fasi con il solito sacrificio e condisce il tutto con la rete che sblocca una gara sulla carta meno insidiosa di quanto poi potesse rivelarsi sul campo.

ROMA – IL PEGGIORE

Perotti 5.5: Stranamente fuori, almeno per larghi tratti, dalla manovra complessiva della Roma, fa alcune comparsate ma meno rispetto ai suoi standard. Peraltro poco incisivo al tiro, e questa non è una novità: si procura efficacemente lo spazio per battere a rete, poi però non sfrutta a dovere con conclusioni troppo deboli e vicine alla posizione del portiere. Ha qualità, ma è il calciatore giusto per cercare di ridurre le distanze dalla capolista Juventus?

CHIEVO VERONA – IL MIGLIORE

Mpoku 6: Entra in campo a sorpresa in luogo dell’infortunato Gobbi – con Maran che nell’occasione rivoluziona il suo Chievo fornendone una versione decisamente più offensiva – e quantomeno smuove il parco attaccanti gialloblu: parte a volte da posizione centrale ed altre allargandosi a sinistra,  nella ripresa coglie anche un palo dopo un taglio che aveva spiazzato la retroguardia giallorossa.

CHIEVO VERONA – IL PEGGIORE

Rigoni 5: Manca di dinamismo e viene fatto a fette dal moto continuo dei centrocampisti giallorossi: quando in possesso di palla è piuttosto lacunoso in fase di disimpegno come in quella di costruzione. Giornata no nel complesso per la mediana di Maran: scarsissimo il sostegno agli attaccanti, qualcosa in più sul piano del sacrificio ma contro la superiorità tecnica e motivazionale della Roma non è bastato.

TABELLINO – ROMA – CHIEVO VERONA 3-0

Marcatori: Nainggolan (R) 18’, Rudiger (R) 39’, Pjanic (R) 85’

Ammoniti: Roma – Perotti; Chievo – Radovanovic, Hetemaj

Espulsi:

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, De Rossi (al 66’ Strootman), Nainggolan; Salah (al 59’ Totti), Perotti, El Shaarawy (al 79’ Emerson). In panchina: De Sanctis, Lobont, Gyomber, Castan, Torosidis, Maicon, Vainqueur, Iago Falque, Dzeko. Allenatore: Luciano Spalletti

Chievo Verona (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi (al 27’ Mpoku); Rigoni, Radovanovic (al 32’ Pinzi), Hetemaj; Castro (al 46’ Sardo); Pellissier, Floro Flores. In panchina: Seculin, Bressan, Spolli, Pepe, Ninkovic, Meggiorini, Inglese. Allenatore: Rolando Maran