2018

Roma-Chievo, top e flop: Florenzi leader, Under c’é! Juan Jesus disastroso

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Roma-Chievo, top e flop: Florenzi gioca da leader, Under fa fuoco e fiamme e Cristante c’è. Male Juan Jesus, nei clivensi bene Birsa e Giak

Roma-Chievo 2-2: ecco promossi e bocciati della sfida dell’Olimpico.

Roma-Chievo: i promossi

FLORENZI – Il pensiero maligno viene naturale: se avesse giocato lui a San Siro al posto di Karsdorp chissà come sarebbe finita contro il Milan. In ogni caso, dimostra ancora una volta di essere fondamentale: la pennellata per il gol di El Sharaawy è sua. E anche dopo l’intuizione del vantaggio ne sforna altre a volontà. Indispensabile per la Roma, anche in termini di carisma: quando non gioca De Rossi è lui a tenere in pugno la squadra nei momenti più delicati.

UNDER – Non ci sono dubbi: la corsia di destra è sua, solo sua, tutta sua. Punta Barba con una continuità impressionante e quando cambia passo non lo prende nessuno. Deve migliorare nella scelta della giocata in area avversaria, ma la strada è quella giusta.

CRISTANTE – Non è ancora brillantissimo, ma nel centrocampo a tre con Pellegrini che fa legna si sente decisamente a proprio agio. E così torna quello di Bergamo: si inserisce in area, arriva a rimorchio delle punte e punge in zona gol. Proprio come con Gasperini. Bene così.

GIACCHERINI-BIRSA – Nella mediocrità del Chievo loro sembrano due marziani. Ma basteranno per salvarsi?

Roma-Chievo: i bocciati

ROSSETTINI – Insieme a Tomovic si fuma El Sharaawy in occasione del primo gol, pasticcia in occasione del raddoppio. Un disastro su tutta la linea.

JUAN JESUS – Nel primo tempo non sfigura, poi regala dieci metri di spazio a Birsa per calciare e riaprire una partita che sembrava ormai solo da consegnare agli archivi. Di Fra, con lui, non può mai stare tranquillo.

DZEKO – Bene che giochi per la squadra, bene che lotti dal primo all’ultimo minuto. Ma quando sbagli tre gol dentro l’area piccola sei imperdonabile. A maggior ragione se sei una punta.

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