2018
I 25 giorni che possono cambiare la Roma
La Roma si gioca tutto nei prossimi 25 giorni. Test importanti per i giallorossi e per Di Francesco: se fallisce sarà rivoluzione
Sembra il titolo di un film e i tifosi giallorossi sperano che possa esserci un finale incredibile ma i prossimi 25 giorni possono segnare il destino della Roma. La formazione giallorossa balla sul confine tra una stagione positiva e una catastrofica. Da oggi al 13 marzo, i giallorossi si giocano tanto, praticamente tutto. La formazione di Eusebio Di Francesco affronterà per due volte lo Shakhtar negli ottavi di finale di Champions League e poi sfiderà in campionato l’Udinese (oggi), il Milan all’Olimpico, il Napoli al San Paolo e il Torino in casa. Nel mezzo la qualificazione ai quarti di Champions League: sarebbe il miglior risultato mai raggiunto nell’era americana, un traguardo che manca ormai da 10 anni.
La Roma torna a sognare in grande ma il confine con una stagione fallimentare è sottile. Lo Shakhtar è avversario temibile, con grande esperienza nelle coppe e di tutto rispetto. L’Udinese e il Milan stanno attraversando un ottimo momento, così come il Torino, e il Napoli guida il campionato davanti alla Juventus. C’è il rischio dell’eliminazione dalla Champions ma anche il rischio di veder allontanarsi le due rivali alla corsa Champions, Inter e Lazio. Tutti in discussione dunque, a cominciare da Eusebio Di Francesco. Sì, anche il tecnico ha messo in discussione il proprio futuro. Se tutto andrà per il meglio non ci saranno rivoluzioni. Se il confine dovesse essere superato nella maniera meno augurabile, i giallorossi potrebbero cedere tanti big: la società pensa che il gruppo portante paghi un deficit di personalità.