2014
Roma: big preoccupati, Garcia “pompiere”
Autostima in discesa e la squadra sembra “spompata”
CALCIOMRCATO ROMA – Deve metabolizzare la bufera la Roma, che ha collezionato quattro sconfitte in un mese. L’allenatore ha stimolato la squadra verso i prossimi obiettivi, anche se qualcuno lo vorrebbe più distaccato dalla chiacchiere calcistiche romane. Potevano essere gestite meglio anche le due conferenze stampa pre Bayern Monaco: la prima troppo spavalda, la seconda troppo arrendevole. Rudi Garcia sta, inoltre, cercando di convincere tutta la rosa sulla bontà della preparazione atletica, ma in molti cominciano ad avere dei dubbi. E’ cambiato il modo di allenarsi: molte ore in palestra, meno sul campo, carichi maggiori per consentire uno standard di forma costante per tutta la stagione, ma la lunga serie di infortuni muscolari ha fatto suonare l’allarme. C’è fiducia nel preparatore Rongoni da parte del tecnico e della dirigenza, meno da parte della squadra: c’è chi avrebbe pubblicamente mostrato le proprie perplessità.
IN ALLENAMENTO – «Mettiamoci da parte questo brutto momento e pensiamo al Torino. Serve un ultimo sforzo, è una partita da vincere a tutti i costi. Poi ci sarà la sosta, recupereremo un po’ tutti gli infortunati e vedrete che le cose andranno molto meglio di adesso», ha provato a scuotere e al tempo stesso rasserenare la squadra ieri in allenamento Garcia, apparso positivo e soddisfatto delle risposte ricevute a Monaco di Baviera dalla squadra.
SUL MERCATO – Da ieri è sbarcato a Roma il presidente James Pallotta, che potrebbe incontrare la squadra a Trigoria per suonar la carica. Nel frattempo, come riportato da La Gazzetta dello Sport, si sonda il mercato: per gennaio si torna a parlare di Balanta (River Plate), Adriano (Barcellona) e Darmian (Torino); in quest’ultimo caso molto dipende da Cole e dall’eventuale sì alle proposte Usa. Un “rinforzo” in un certo senso sarà Kevin Strootman, visto che il centrocampo è spesso corto a causa degli infortuni. Si avvicina il giorno del suo rientro: domenica mattina il centrocampista giocherà con la Primavera di Alberto De Rossi a 8 mesi dalla rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Affronterà il Latina, che “battezzò” Mattia Destro. Scenderà in campo non sul sintetico ma sul Testaccio, scelto per l’occasione.