Torna alla Roma in qualità di collaboratore dell’area tecnica. Durante la prima era Spalletti era stato responsabile degli organizzatori del settore giovanile giallorosso

Capire Roma e la Roma in pochi mesi non è impresa facile. Monchi, che è uno sveglio, lo ha capito subito: da qui la scelta di circondarsi di gente che l’ambiente lo conosce alla perfezione. E Giuseppe Bifulco risponde a questo identikit. Sarà lui il suo nuovo braccio destro, inquadrato ufficialmente come collaboratore dell’area tecnica, farà da spalla a Monchi per svelargli i segreti di Trigoria e non. Lui che quel mondo lo ha vissuto da protagonista già durante la prima era Spalletti: era il 2007-2008, Bifulco era stato nominato responsabile degli organizzatori del settore giovanile giallorosso.

Alla Roma era arrivato dopo una lunga gavetta. Gli inizi nel 2000 a Napoli, prima ad occuparsi dei giovani e poi come osservatore. A seguire Carrara, Verona, Melfi, Potenza, più diversi viaggi di aggiornamento per conoscere realtà diversamente intriganti come Ajax e Zenit. In giallorosso, però, fino all’arrivo della nuova proprietà, aveva scalato diverse posizioni. In 3 anni era passato dalla Direzione sportiva – occupandosi dei rapporti di mercato con i club di lega Pro – alla nomina di coordinatore degli Osservatori dell’Area Tecnica della prima squadra.

Per Bifulco, dopo alcune esperienze da ds non molto positive fra Benevento, Spezia e Olhanense, l’occasione di riabbracciare il suo mondo. Al grido – anzi, all’hashtag – di #AvantiSempre. Il motto di un uomo che ha sconfitto la leucemia: che sarà mai aiutare Monchi a fare mercato a Roma?