2013
Roma, Benatia: «Garcia come Mourinho»
Il difensore marocchino ha parlato in vista della sfida contro la sua ex squadra.
ROMA BENATIA – Poteva lasciare l’Udinese per vestire la maglia del Paris St Germain, ora invece indossa quella della Roma dei record e si prepara alla sfida contro la sua ex squadra. Bisogna allungare la striscia positiva dei risultati, ma non sarà facile: «Ed infatti gliel’ho detto ai miei compagni, non c’è da fidarsi», ha dichiarato Mehdi Benatia, che in caso di successo porterà tutta la squadra a cena fuori. Il difensore marocchino ha poi confermato di essere legato ancora ai bianconeri: «Devo tutto a Giudolin, non smetterò mai di ringraziarlo, ma non soffro il fatto che in Francia mi conoscono poco, soffrivo molto di più quando non giocavo. Come al Lorient, quando andai 4-5 volte da Gourcouff (Christian, l’allenatore) e gli dissi: “mister, mi sta uccidendo la vita. Se non gioco, io nono vivo” Non ho rimpianti, neanche per il Psg. In Italia mi sono affermato, sono felice così».
Ai microfoni di “France Football” ha anche dichiarato: «Il primo posto ci piace, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Non ci aspettavamo di essere così competitivi in così poco tempo, ma dobbiamo continuare così, vincendo anche ad Udine. Nello spogliatoio c’è una grande atmosfera, tutti sono in sintonia con l’allenatore. Garcia come Mourinho? Il paragone tiene: hanno entrambi una bella faccia, sono giovani, gestiscono le conferenze stampa e sono vicini ai giocatori. Quando sono arrivato mi hanno chiesto se lo conoscessi e ho risposto di no. Ma sapevo che amava il bel gioco e questo lo abbiamo capito subito, dal ritiro: invece di correre come dei pazzi, cosa che succede spesso in Italia, abbiamo lavorato tanto con la palla. E oggi siamo la squadra che gestisce meglio il pallone e che tira di più».
E poi Benatia ha concluso: «Per i difensori è diverso, basta un errore e lo paghi caro. Devi essere concentrato tutta la partita e non mollare mai, neanche al 90°».