Mauro Baldissoni ha parlato all’assemblea degli azionisti della Roma e ha rassicurato la platea sul futuro tecnico della squadra, sottolineando che i mancati introiti Champions saranno equilibrati dalla riduzione dei costi senza che ci sia un indebolimento della rosa. Il dg ha anche presentato il nuovo amministratore delegato Gandini.

AD MAIORA – Davanti all’assemblea dei soci il direttore generale della Roma ha introdotto ufficialmente il nuovo assetto che vede Umberto Gandini succedere a Italo Zanzi nel ruolo di amministratore delegato del club. «Tutto il management della Roma risponderà a lui», ha chiarito Baldissoni. Nell’occasione è stato ratificato il bilancio annuale che ha visto un negativo di 14 milioni di euro.

GARANZIE – Come da tradizione, la riunione è stata caratterizzata dalle domande degli azionisti sui temi più disparati del mondo giallorosso, dalla scelta dello stemma alla struttura societaria passando, naturalmente, per lo scottante tema del nuovo stadio e le questioni di campo. Tanti i timori per un esercizio in cui mancherà la voce degli incassi derivanti dalla Champions League, ma Baldissoni ha indicato la linea della continuità. Queste le sue rassicurazioni riportate dal Messaggero: «È vero che non avremo gli introiti della Champions ma si abbasseranno anche i costi. Le cessioni che verranno fatte risponderanno a valutazioni economiche, ma prima ci sono sempre valutazioni tecniche».