2016

Roma, addio Olimpico? Non ci sono alternative, tranne…

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Roma: il d. g. Mauro Baldissoni parla di possibile addio allo Stadio Olimpico, ma non ci sono alternative. Indisponibile il Flaminio, resterebbe nelle vicinanze solo l’Adriatico di Pescara, ma è difficile…

La provocazione del direttore generale della Roma Mauro Baldissoni ieri è stata chiara e clamorosa: «L’Olimpico non è casa nostra ed è troppo grande». Nelle idee giallorosse, insomma, c’è anche la possibilità di cambiare stadio ben prima della costruzione del nuovo, per cui il presidente James Pallotta ha annunciato novità grosse relativamente a breve. Che le parole di Baldissoni siano frutto di diverse vicissitudini è chiaro: dai controlli ormai soffocanti sui tifosi capitolini, alle restrizioni imposte dalle autorità, per finire con tutte le problematiche legate a traffico e viabilità che rendono difficile l’accesso all’impianto e che, di fatto, hanno privato la squadra giallorossa di molto del suo tifosi negli ultimi mesi. Un fatto che, come sottolineato da Baldissoni, per il momento ha creato soltanto danni alla squadra.

ROMA: VIA DALL’OLIMPICO, MA DOVE? – Che la Roma però vada via dall’Olimpico senza un proprio stadio è attualmente ipotesi fantascientifica, riporta Il Tempo stamane: l’unica alternativa in città sarebbe lo Stadio Flaminio, struttura sicuramente non a norma né per ospitare le partite di campionato e nemmeno quelle europee. I parametri di Lega e UEFA insomma obbligherebbero la Roma ad uscire ben fuori la città: l’alternativa più probabile sarebbe quella dell’Adriatico di Pescara, dove attualmente gioca sia la squadra di casa che il Crotone (in attesa che l’Ezio Scida sia a norma), ma i rapporti non facili tra le tifoserie e la distanza tra la Capitale e la città abruzzese dovrebbero far desistere il club.

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