2013

Roma, Baldissoni: «Nuovi soci? Utili, ma serve riservatezza»

Pubblicato

su

Il dg giallorosso ha spiegato l’intervento del presidente Pallotta sulle voci societarie.

ROMA BALDISSONI – Intervenuto ai microfoni di “RaiSport” al termine della partita pareggiata contro il Cagliari, il direttore generale della Roma ha commentato la vicenda societaria che tiene banco nell’ambiente giallorosso: «Noi ci occupiamo della Roma, le questioni azionarie sono di competenza dei soci. Il motivo per il quale il presidente Pallotta si è arrabbiato è chiaro, ci vuole riservatezza. Non citerò le regole dei mercati finanziari. Pallotta ha detto che non ci sono negoziati tra lui ed investitori cinesi, mentre UniCredit ha confermato alla Consob che ci sono con loro. Non è un gioco, ci sono delle regole. Certe notizie non dovrebbero arrivare alla stampa, perché poi è un guaio se sono imprecise. La Roma ha una struttura solida, si sta procedendo verso il programma di risanamento iniziato con l’acquisizione statunitense, qualsiasi intervento di ulteriori soci sarebbe interessante, ma solo se c’è una concorde valutazione», ha dichiarato Mauro Baldissoni.

STRUTTURA SOLIDA – Il dirigente giallorosso ha ribadito la necessità di maggiore riservatezza, ma rassicurato circa la solidità della squadra: «Pallotta non condivide come è stata portata avanti questa trattativa, situazioni come questa vanno gestite in riservatezza. Ci sono informazioni che dovrebbero rimanere riservate e per questo Pallotta è intervenuto. Questa vicenda non condiziona la squadra, avete visto la partita e le tante occasioni create».

Exit mobile version