Il d.g. della Roma, Franco Baldini, sentito ai microfoni di “SkySport”, ha parlato della sconfitta rimediata oggi al Sant’Elia contro il Cagliari per 4-2: “Oggi c’è una buona dose di delusione. Dopo una sconfitta non è mai semplicissimo. Al di là  del risultato è un fatto di esser tornati indietro a giocare bene a sprazzi e poi, invece, per larghi tratti della partita, non essere belli come sappiamo. Siamo tornati ad essere un po’ altalenanti. Luis Enrique bravo a preparare la fase offensiva e non la difensiva? Stasera verrebbe da dire così. Mentre nell’ultimo scorcio di campionato avevamo dimostrato una certa padronanza, sicurezza e continuità  nell’arco della partita, nelle ultime uscite non è stato così, e per questo c’è delusione. La squadra ha giocato un buon calcio a tratti e, probabilmente, abbiamo avuto il doppio delle loro occasioni per segnare, ma hanno segnato loro il doppio di noi. Non direi che c’è un reparto che funziona meno di un altro, si vince e si perde tutti assieme. Tanti giovani? Era pensata così dall’inizio, per dare possibilità  ai nostri giovani di giocare e questo implica una certa altalenanza di rendimento. Speriamo che possano maturare quell’esperienza che si renderà  utile nel futuro. Anche un fattore atletico? Facendo una deduzione numeri alla mano, potrebbe essere il caso di ammetterlo, ma la squadra resta sufficientemente brillante. Nel secondo tempo non si voleva pareggiare, ma vincere. Abbiamo concesso dei contropiedi che loro sono stati micidiali a realizzare. Noi in zona gol non siamo stati altrettanto efficaci. De Rossi? Non gioca perchè infortunato, non perchè non ha rinnovato. Può firmare con chiunque? Sì, e tra questi chiunque annoveriamo anche la Roma. Diciamo anche perchè non essendo una trattativa chiusa non possiamo dare una risposta definitiva. La trattativa non è come il “Giro d’Italia”, che ogni giorno ha una tappa di avvicinamento. Procede nei tempi e nei modi più o meno prestabiliti. Non mi piace parlare di vicini o lontani. Noi vogliamo confermarlo, De Rossi ha dato ampia disponibilità , ora dobbiamo trovare il modo di farlo”.