2018

La Roma (ri)scopre Antonucci: il campioncino che sa solo vincere

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Si chiama Mirko Antonucci e a Roma lo coccolano già: a suo modo ha deciso Sampdoria-Roma

Chissà che starà pensando, adesso, Mirko Antonucci. Fare l’esordio in Serie A a 19 anni, in fondo, non è da tutti. Figurarsi portare la propria squadra al pareggio con un assist decisivo, un tocco vellutato di sinistro, un pallone soltanto da spingere in rete. E se non fosse stato per quel gigante di Dzeko….già, con un pizzico di coraggio in più, Antonucci avrebbe magari risolto da sé la partita, segnando il suo primo gol in A a pochi secondi dal suo ingresso in campo.

Ci sarà tempo e modo per rifarsi. Perché sul talento di questo classe 1999 della Roma non si discute. Il ragazzo che stregò Sabatini, il campioncino cresciuto a Trigoria, quello che sa solo vincere. E sì, perché a differenza di una piazza che fatica ad imporsi, Antonucci fa parte di una generazione che a livello giovanile ha fatto sfracelli. Tre Scudetti vinti tra Giovanissimi, Allievi e Primavera. Le stimmate del campione evidenti anche per un occhio inesperto. Come quando in estate – nella notte dell’esordio di Schick contro la Chapecoense – rubò la scena al ceco segnando una doppietta. Eccomi, sembrava gridare a Di Francesco. Eccolo, da stasera lo vedono tutti.

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