Alisson è stato il migliore in campo nella sfida contro l’Inter ma il vero pericolo per la Roma arriva dal mercato

Il pareggio di ieri sera tra Inter e Roma non ha certamente fatto uscire i giallorossi dalla crisi in cui versano da metà dicembre ma ha restituito la certezza di aver trovato un portiere di altissimo livello. Alisson è stato, per distacco, il migliore in campo e questo non può far contento Di Francesco. Due parate decisive su Icardi che però non sono bastate a portare a casa i tre punti e nel primo tempo addirittura un assist per il gol del momentaneo vantaggio di El Shaarawy.

Il vero nodo da sciogliere ora è quello del mercato perchè il timore dei tifosi giallorossi è che Alisson possa essere il prossimo sacrificato sull’altare del bilancio. L’arrivo di Monchi, considerato il “Re Mida” dei direttori sportivi europei, non ha cambiato l’approccio della Roma al mercato: cessioni eccellenti per mettere a posto i conti e reinvestire. Nessuno è incedibile e la prova la si sta avendo in questi giorni con l’offerta del Chelsea per il pacchetto Emerson-Dzeko. Sul brasiliano già si sono avventati Liverpool, Real Madrid e PSG ma al momento il portiere ha respinto le offerte e rimandato il discorso a giugno. Questa strategia per il momento non ha pagato in termini di risultati visto che la Roma, alla fine di questa stagione, festeggerà i 10 anni senza titoli. A nulla valgono i piazzamenti o le promesse sul nuovo stadio, lo scudetto dei bilanci non si festeggia in piazza.