2017

Roma, la campagna acquisti che non c’è

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I nuovi arrivati alla corte di Eusebio Di Francesco sono sfortunati o invisibili: l’unico che incide sulla Roma è Kolarov

La campagna acquisti della Roma rischia di diventare un disappunto, nonostante Di Francesco festeggi il buon rendimento in campionato (solo due sconfitte contro Inter e Napoli, che sono in testa) e debba anche attendere il recupero di A contro la Sampdoria, che potrebbe persino avvicinare la Roma alla zona Champions League, in un ritmo che ricorda quello della passata stagione con Spalletti. In tutto questo, però, i nuovi arrivati sono latitanti e rischiano anzi di passare alla storia come aggiunte di poco rilievo qualora lo scenario non cambiasse più in fretta.

MANCANZE – L’esempio principe è forse Karsdorp: l’olandese sarebbe dovuto essere il nuovo terzino, il regista di difesa – a-là-Maicon nel 2013-14 – che avrebbe dato alla Roma diverse soluzioni anche sulla fascia. Poi il nuovo infortunio e una maledizione dei crociati che persiste. Per non parlare di Schick, arrivato nel finale di mercato e a oggi ancora poco visto, come se si stesse integrando ancora nei meccanismi di Di Francesco. Per non parlare di Defrel e Moreno, che finora hanno un po’ deluso per motivi diversi. L’unico che si differenzia in questo scenario è Kolarov: da ex laziale, il serbo è già un eroe della tifoseria giallorossa dopo i primi tre mesi di campionato.

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