2018

Rocco Commisso vuole il Milan: tratta con Li, ma può aspettare Elliott

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Rocco Commisso Milan, le ultime. Lui è Mister X e può trattare con Yonghong Li o Elliott, servirebbe anche in ottica UEFA

Rocco Commisso è Mister X. Calabrese emigrato negli USA, capo di Mediacom e proprietario dei Cosmos, è lui a voler entrare nel Milan. Sta trattando con Yonghong Li da qualche settimana, mentre parallelamente Thomas Ricketts ha manifestato il suo apprezzamento per il Milan. Commisso sta parlando in questi giorni con David Han Li, braccio destro del presidente rossonero: il 68enne di Gioiosa Ionica è dato in vantaggio nella corsa al Diavolo. Goldman Sachs sta curando la pista Commisso e Yonghong Li conta di chiudere entro la fine di giugno, anche perché adesso che si sa chi è Mister X la faccenda può accelerare. L’ombra di Ricketts ha messo pressione, poi è arrivata la notizia dell’aumento di capitale da parte di Elliott. Lo scenario da non sottovalutare è che Commisso possa aspettare luglio e trattare direttamente col fondo di Singer per prendere il Milan. Intanto, però, Li si fida del calabrese e spera in un’accelerata.

Tra il 9 e il 10 luglio Li deve rimborsare Elliott per l’ultimo prestito, in caso contrario il fondo statunitense si prenderà il Milan. La figura di Commisso potrebbe essere utile in ottica UEFA, a Nyon potrebbero rimanere impressionati dal nuovo socio, ma l’impressione è che anche il proprietario dei Cosmos prenda tempo e punti alle quote di maggioranza del club di via Aldo Rossi. Yonghong Li potrebbe rimanere alla Thohir e mantenere una parte di quote di minoranza. Resta il fatto che fino alla data del rimborso con Elliott, ogni acquirente deve trattare con Yonghong Li e non con il fondo di Singer. Si può parlare con l’uomo d’affari americano solo in seguito e qualora le cose tra Li e Elliott non andassero a buon fine. Secondo La Gazzetta dello Sport l’idea di Commisso è quella di avere il controllo delle operazioni e di non avere ruoli marginali.

I tifosi del Milan sperano in un accordo tra Li e Commisso in chiave UEFA perché il nuovo socio darebbe più solidità in tempi rapidi e questa prospettiva darebbe più fiducia ai giudici di Nyon e, probabilmente, anche del TAS di Losanna. Il verdetto è una scure pronta a calare sulla testa del Milan: si parla di due anni fuori dalle coppe europee e possibile multa da trenta milioni di euro, quindi una sanzione ben più pesante rispetto a quella pronosticata. Servirebbero colpi di scena incredibili, ma la trattativa tra Li e Commisso (o tra Elliott e Commisso…) non si è ancora chiusa. E Ricketts? Il proprietario dei Chicago Cubs aspetta e spera. Per ora è indietro rispetto all’italo-americano, ma cerca di recuperare posizioni.

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