2018

L’ammissione di Rocchi ai dirigenti della Roma: «Sì, avrei dato quel rigore»

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A fine partita il direttore di gara Rocchi ha confessato a un dirigente giallorosso che, se il Var lo avesse avvisato del fallo, avrebbe concesso il rigore

Clamorosa rivelazione de Il Romanista che torna sull’episodio del mancato rigore per la Roma per il contatto D’Ambrosio-Zaniolo in area nell’ultima sfida di campionato: secondo il quotidiano a tinte giallorosse l’arbitro della gara, Rocchi, avrebbe confidato ai dirigenti romanisti che, se fosse stato mandato al Var a rivedere l’intervento avrebbe fischiato il calcio di rigore per la Roma. Senza troppi giri di parole, dopo aver rivisto l’errore nelle immagini televisive, l’arbitro toscano ha ammesso che se Fabbri l’avesse chiamato alla revisione del video a bordo campo, il rigore lo avrebbe assegnato perché il fallo, sfuggito ai suoi occhi, viene messo in evidenza dalle telecamere.

In questo modo l’arbitro Rocchi ha scaricato tutto la colpa sul Var 1, ovvero Fabbri. Ma perché Fabbri non ha richiamato l’attenzione dell’arbitro. Una possibile spiegazione ha provato a darla Lorenzo Fontani di Sky Sport: «Probabilmente Fabbri ha dedicato la sua attenzione a qualche inquadratura e non a tutte quelle che invece andavano in televisione». Anche Nicchi, numero uno degli arbitri, ha ammesso l’errore: «C’è stato questo errore inconcepibile di cui si occuperà il designatore (Rizzoli, ndr). E’ un errore inaccettabile». Proprio Rizzoli ora potrebbe prendere dei provvedimenti e fermare, con almeno un turno di stop, i due arbitri. La Roma si sente danneggiata, non solo con l’Inter: i giallorossi ritengono di avere 8 punti in meno a causa delle controverse decisioni arbitrali.

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