Rocchi e la Lazio, un addio forzato

LAZIO ROCCHI GIOCATORE DIRIGENTE “La Lazio era disposta a offrirmi un nuovo contratto, ma solo nelle vesti di dirigente“. Così in una confessione a Lazialità Tommaso Rocchi motiva il suo passaggio all’Inter nel mercato si gennaio 2013. L’attaccante, classe 1977, quinto bomber di sempre della squadra biancoceleste, svela infine i motivi che l’hanno spinto a lasciare una piazza da lui molto amata: “Il mio sogno era quello di chiudere la carriera a Roma, ma alcune circostanze non lo hanno permesso. Nella prima parte di stagione avevo giocato davvero col contagocce, ma c’era anche da risolvere la questione del contratto”. La squadra di Lotito infatti, con cui Rocchi ha disputato più di otto stagioni, poneva la dura condizione di fornire un nuovo contratto al capitano solamente terminando l’attività agonistica. Ora l’attaccante veneto approdato da poco all’Inter si ritroverà probabilmente a vivere un’altra situazione analoga a Milano, infatti la società nerazzurra probabilmente non rinnoverà il contratto del giocatore, che comunque non dispera e nonostante l’età pensa ancora solo ad una cosa, a giocare: “Se vorranno tenermi bene, se no non avrò problemi ad andare a giocare altrove. Perché io ho ancora voglia di giocare”.