Retroscena di mercato: Robinho era del Chelsea, ma una maglia fece cambiare idea al Real Madrid

Ha fatto 33 anni in questi giorni Robinho, ex attaccante di Milan, Real Madrid e Manchester City ora all’Atletico Mineiro, che in passato era stato investito come capitato a tanti del ruolo di nuovo Ronaldo: scoperto da Pelè e lanciato dal Santos, l’impatto con l’Europa non fu così devastante come si pensava nonostante una carriera davvero buona. E c’è un clamoroso retroscena relativo alla stagione 2008/2009 rivelato dal Sun: in quell’estate prima dell’inizio della stagione il giocatore era al Real che dopo 25 gol in 101 presenze decise di fare cassa. Il giocatore era pronto a trasferirsi a una squadra inglese, non il City come poi fu, ma il Chelsea che aveva già trovato l’accordo con le Merengues. Cosa fece saltare il passaggio di Robinho? Una maglietta, anzi, per la precisione una serie di magliette del Chelsea col suo nome rilasciate in anticipo rispetto all’ufficialità dell’affare, una manovra di marketing che diede talmente tanto fastidio al Real Madrid che decisero di farsi da parte e dare successivamente il giocatore al Manchester City per la bellezza di 42 milioni di euro. Ecco spiegato perché nella conferenza stampa di presentazione l’attaccante brasiliano ringraziò il Chelsea di averlo acquistato.