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Roberto Insigne: «I miei tiri a giro alla Del Piero per portare il Palermo in A»
Le parole di Roberto Insigne, nuovo esterno d’attacco del Palermo, sulle ambizioni della squadra rosanero. I dettagli
Nel Palermo sta brillando Roberto Insigne, fratello di Lorenzo. Ha idee chiare sul percorso che devono fare i siciliani per arrivare alla promozione in A, obiettivo che lui ha centrato lo scorso anno col Frosinone.
IL GOL DI DI FRANCESCO – «É la forza del nostro gruppo, voler stare insieme per un obiettivo. Vedere Federico segnare all’esordio è stato bellissimo, ci conosciamo da anni».
IL TIRO A GIRO L’HA SCOPERTO PRIMA O DOPO LORENZO – «Veramente Del Piero (ride, ndr). Lorenzo prima di me, a lui riesce più spesso, io mi alleno molto su questa soluzione e ogni tanto raccolgo».
PROMOZIONE E SCARAMANZIA – «Non c’entra. Abbiamo un obiettivo che è primario rispetto a quelli personali. L’importante è fare il gol, non chi li fa».
IL PESO DEL COGNOME – «É uno stimolo per dimostrare che io sono Roberto e lui Lorenzo, anche se per me è un orgoglio essere suo fratello, è il mio idolo, quindi non è assolutamente un peso».
ANALOGIE COL FROSINONE – «Abbiamo fatto un campionato straordinario con una squadra giovane che non era stata costruita, come quest’anno il Palermo, per vincere. Ci siamo riusciti perché abbiamo trovato continuità. Questa sulla carta è molto più forte. Ma dovremo dimostrarlo».
PIU’ FACILE VINCERE A FARI SPENTI – «No, il nostro dovere è andare in campo per dare il meglio, non sentiamo nessun obbligo, siamo sereni su quello che dobbiamo fare, poi a maggio vedremo».